Quattro amici – Federico Salvatore

Album

È contenuto nei seguenti album:
1992 Cabarettombola

Testo Della Canzone

Quattro amici – Federico Salvatore

Eravamo quattro froci al bar
che volevano cambiare sesso.
Il più piccolo fra noi, Gennar,
era proprio brutto come un cesso.
Sognavamo di diventare star
Un trapianto come Amanda Lear!
Fra una Checca Cola ed un caffè
tiravi fuori il tuo pisel
e si diceva tutti “Olééé!”

Rimanemmo poi tre froci al bar:
uno si è operato a Casablanca.
Il più brutto, proprio lui, Gennar,
c’ha le tette mo si chiama Wanda.
Sognavamo un marocchino nero,
di vestirci un po’ come Renato Zero!
Fra una Checca Cola ed un caffè
si ritornava a casa in tre
con una cinquecento ble.

Eravamo due froci al bar:
pure il terzo se ne è andato via.
Ogni sera con il suo tailler
fa la zona della ferrovia.
Tacchi a spillo, profumo di Channel,
Centomila, in macchina o in Motel.
Fra una Checca Cola ed un caffè
come la Carmen di Pizzé
non mi toccare la Panzé.

Son rimasto solo io al bar
ho lasciato pure il posto in banca.
C’ho una villa di tre piani al mar,
c’ho la barca e una Mercedes bianca.
Finalmente, mo vivo come un re
e a ‘sto punto io vi dirò il perché:
fra un bicchier di Wiskey ed un caffè
faccio il pappone di quei tre
che mo lavorano per me.

E mo fanno la vita tutti e tre
e tutt’e denari vanno a ‘mmé.
E mo fanno la vita tutti e tre
e io me ‘mbriaco olé, olé.


[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Dm Gm F6 Gm

F
Eravamo quattro froci al bar 

                         Gm
che volevano cambiare sesso. 

Il piu' piccolo fra noi, Gennar, 

                              F
era proprio brutto come un cesso. 

          C
Sognavamo di diventare star 

Gm           Am
Un trapianto come Amanda Lear! 

A#                  Am
Fra una Checca Cola ed un caffe' 

             Dm
tiravi fuori il tuo pisel 

       C                  A#
e si diceva tutti "Oleee!"

F6 Fm        F#
   Rimanemmo poi tre froci al bar: 

uno si e' operato a Casablanca. 

           G#m
Il più brutto, proprio lui, Gennar, 

c'ha le tette mo si chiama Wanda. 

          B               C#
Sognavamo un marocchino nero, 

         G#m                   F#
di vestirci un po' come Renato Zero! 

B
Fra una Checca Cola ed un caffè 

F#9
si ritornava a casa in tre 

B                      C# F# G#m7
con una cinquecento ble.     


D
Eravamo due froci al bar: 

G                             Am
pure il terzo se ne e' andato via. 

Ogni sera con il suo tailler 

                          C
fa la zona della ferrovia. 

                 D
Tacchi a spillo, profumo di Channel, 

Am         G
Centomila, in macchina o in Motel. 

                    D6
Fra una Checca Cola ed un caffè 

           Em
come la Carmen di Pizze' 

          D
non mi toccare la Panze'. 



G9 G G9 G G6 Em D6 Gm


G#
Son rimasto solo io al bar

ho lasciato pure il posto in banca.

                      A#m
C'ho una villa di tre piani al mar,

                    Fm
c'ho la barca e una Mercedes bianca.

        C#                    D#
Finalmente, mo vivo come un re

              A#m                   G#
e a 'sto puntoio vi dirò il perche':

                   A#m6
fra un bicchier di Wiskey ed un caffè

             G#
faccio il pappone di quei tre

               C#     D# Fm7
che mo lavoranoper me.   


D#      G#
E mo fanno la vita tutti e tre 

e tutt'e denari vanno a 'mmé. 

     D#                  Fm
E mo fanno la vita tutti e tre 

     D#                   G#
e io me 'mbriaco olé, olé.

D# Cm C# G# C# G# C# Cm C# G# C# Cm C# Cm C# G# C# Cm C# Cm D# G#

***

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