Quella cosa in Lombardia – Enzo Jannacci Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Quella cosa in Lombardia – Enzo Jannacci

Sia ben chiaro che non penso alla casetta
Due locali più servizi
Tante rate, pochi vizi
Che verrà, quando verrà
Penso invece a questo nostro pomeriggio di domenica
Di famiglie cadenti come foglie
Di figlie senza voglie
Di voglie senza sbagli
Di millecento ferme sulla via
Coi vetri appannati di bugie
E di fiati lungo i fossati
Della periferia...

Cara, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Non ho detto andiamo a passeggiare
E nemmeno a scambiarci qualche bacio

Cara, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Dico proprio quella cosa che tu sai
E che a te piace credo quanto a me

Vanno a coppie i nostri simili quest'oggi
Nelle scale per l'odore di penosi alberghi a ore
Anche ciò si chiama amore
Certo è amore quella fretta tutta fibbie, lacci e brividi
Nella nebbia gelata fra l'erbetta
Un occhio alla lambretta
L'orecchio a quei rintocchi
Che suonano da un borgo la novena
E una radio lontana
Dà alle nostre due vite
I risultati delle ultime partite

Cara, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Non ho detto andiamo a passeggiare
E nemmeno a scambiarci qualche bacio

Cara, dove si andrà, diciamo così, a fare all'amore?
Dico proprio quella cosa che tu sai
E che a te piace credo quanto a me

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