Il Testo della canzone di:
Quello che c'è – Caravelle

Mi sono perso a forza di contare i passi
Una vita di alti e bassi,
cicileu ieu e non la passi.
Al tavolo con gli amici che ti abbracci
Tra sguardi distratti,
colgo al volo i tuoi avanzi.
Il fumo del freddo che mi consola
Per te la luna scende dal cielo e passa da me.
Chissà chi c'era stasera a casa da te
a cena una bufera s'infrange lungo la tua schiena.

Ordini da una vita gourmet
Io prendo quello che c'è,
sul lungotevere i miei pensieri che vanno da sé.
Stasera non va un granché
Ma io prendo quello che c'è
Sul lungotevere i miei pensieri che vanno da sé.

Sul vetro una goccia scende e segue una strada assente
L'atmosfera è calda dentro la mia mente.
Cerco fortuna invano, ma adesso dammi la mano
Esco da un sogno e ti risento più lontano.
E girovago per i vicoli a Callisto
Tu sei rimasta al Pincio, con il polline che volava di sguincio.
Poi di corsa col fiatone a ponte Sisto
Passi e ti faccio un fischio, con le labbra fai una smorfia e tiri dritto.
Il fumo del freddo che mi consola
Per te la luna scende dal cielo e passa da me.
Chissà chi c'era stasera a casa da te a cena
Una bufera s'infrange lungo la tua schiena.

Ordini da una vita gourmet
Io prendo quello che c'è,
sul lungotevere i miei pensieri che vanno da sé.
Stasera non va un granché
Ma io prendo quello che c'è
Sul lungotevere i miei pensieri che vanno da sé.

Il destino sorprende scambia tutto per niente
E fa rumore ma nessuno mai lo sente.
Un giro a vuoto di dadi, siamo due sei mancati
Occhi neri che si scambiano dei baci.
Il fumo del freddo che mi consola per te
La luna scende dal cielo e passa da me.
Chissà chi c'era stasera a casa da te a cena
Una bufera s'infrange lungo la tua schiena.

Ordini da una vita gourmet
Io prendo quello che c'è,
sul lungotevere i miei pensieri che vanno da sé.
Stasera non va un granché
Ma io prendo quello che c'è
Sul lungotevere i miei pensieri che vanno da sé.

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