Rag. Minghella

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Zio Tom

Testo Della Canzone

Rag. Minghella di Fabio Concato

Piacere, sono il Rag. Minghella
Lavoro proprio al Credito, qui accanto,
Le posso presentare la mia signora
Abbiamo due bambini e stiamo bene
Sicuro che mia moglie non lavora
Ci mancherebbe altro, basto io
E poi sta bene a casa sua,
mi spieghi lei perche’ dovrebbe farlo.
In fondo lei e’ una donna fortunata
Ha tutto quel che vuole in casa sua
L’aspiratore, il frigo, il frullatore
Non e’ che faccia poi tanta fatica
Mia moglie non lo sa cos’e’ la vita
Avere tutti i giorni dei pensieri,
ma io che l?amo tanto l’ho capita
e l’ho lasciata a casa tranquillina
Mi dica Lei un uomo cosa puo’ fare,
piu’ che proteggere la propria compagna
cosa puo’ fare;
piu’ che tenerla lontana dai guai cosa puo’ fare?
Io l’amo tanto e sono ricambiato
La coppia in crisi, ma chi l’ha inventato?
Sono dieci anni ormai che siam sposati
E ci sentiamo ancora innamorati
Va beh, d’accordo, qualche scappatella
Ma certo che le ho fatte solo io,
ma sa, le donne sono differenti
e poi senz’altro me lo avrebbe detto.
Non c’e’ ragione perche’ mi tradisca,
io non le ho fatto mai mancere niente
i suoi vizietti se li e’ sempre tolti.
Le ho fatto prendere anche la patente
mia moglie in casa mia e’ la padrona,
dicide, sbriga, disfa come vuole;
se vuol lavare i piatti la mattina
non dico niente e le do ragione
Mi dica lei…
E un po’ di tempo che la vedo triste
E strana per me va tutto bene
Mi dice che si sente consumata,
io lze ripeto che va tutto bene
io proprio non capuisco cosa sia
Abbiamo due bambini forti belli
Non gioco, non ho vizi, non ho niente
Ma questa donna piange tutto il giorno
Mi dica lei..

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