Ridere di noi – Carl Brave

Ridere di noi – Carl Brave canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2018

Testo della canzone: Ridere di noi – Carl Brave

In fondo al testo trovate il video della canzone

Ridere di noi – Carl Brave Testo:

Tifo quattro ristoranti
mangio quattro salti
io sono tipo da [?]
non prendiamo il taxi
devi fare un passo indietro e fare il bungee jumping
legato con i lacci delle dottor Martens
e va bene mo lo faccio ma controvoglia
la mia carta è vuota e sto giù di corda

due rumeni spacciano fuori Cadorna
e pare l’occhio del ciclone non trema una foglia
in questa stanza son passati almeno cinquecento mila accendini
e tu mi parli come se io fossi un libro aperto
e mi parlava del lavoro e dei parenti a Lipari
il mio amico se ha rubato il pesce fresco a Eataly
e ti ho portato alla serata a Rimini
acqua alla gola e niente soldi liquidi

Ti ho chiesto come andavano le cose a casa
e come stanno i tuoi
lo so che presto [?]
però c’avevo voglia di una spalla su cui ridere di noi
chiesto nella vita che fai
[?] però c’avevo voglia di una spalla su cui ridere di noi
ridere di noi
ridere di noi

L’ultima a che ti vidi non ti guardai neanche in faccia
buttai le cose a terra e poi misi la retromarcia
l’amore è stare ai lati opposti della stessa stanza
ma lo sanno tutti che recitiamo una farsa
cammino pieno d’ansia, con la tua foto in tasca
con scritto una data di quando me l’hai data
la prima volta a casa, quando l’attesa stanca
e lo facemmo già come lo fai con chi ti manca
e io mi innamorai della dolcezza dei tuoi occhi
sai, le cose vere sono quelle che non tocchi
l’autunno è fatto di ricordi e di malinconia
arriva quel momento in cui un uomo deve andar via
e mo commentano “Luca dov’è” sotto le foto
ho il silenzio intorno o sono solo o sono sordo
l’orgoglio è l’unico difetto dei supereroi
la risata è contagiosa ma qua ridono di noi
tutti ridono di noi

Ti ho chiesto come andavano le cose a casa
e come stanno i tuoi
lo so che presto [?]
però c’avevo voglia di una spalla su cui ridere di noi
chiesto nella vita che fai
[?]
però c’avevo voglia di una spalla su cui ridere di noi
ridere di noi
ridere di noi

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