Robin

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Buona domenica

Testo Della Canzone

Robin di Antonello Venditti

E suo padre lo voleva avvocato
e sua madre per lo meno professore
e sua nonna lo sperava un altissimo prelato
per un fatto strettamente personale.
Ma si chiamava Robin, oh oh Robin Hood
e ogni donna la colpisce
nel cuore nel cuore lui la colpirà.
Robin
A dieci anni aveva già la sua banda,
un violino due chitarre e batteria
a Natale finalmente trovò un pianoforte
spolverato dai ricordi di una zia
e si chiamava Robin e la sua banda.
Robin ti porta con lui,
Robin
ti toglie dai guai se vuoi
lui non ti tradirà mai perché perché
la sua voce ti va dritta nel cuore
e la sua musica per tutti canterà
Le sue mani parleranno di milioni
di storie di potenti ladri e figli di papà
E si chiamava Robin, la sua banda.
Sulla strada che porta a Piumazzo
incontrarono un bandito gentiluomo
Disse: “Vengo da Cesena
e son proprio sfortunato
ma in compenso io conosco la regione”
Piacere: sono Libero come il sole, il cielo
io farò di te un eroe,
io ti insegnerò a colpire e poi scappare
non ti prenderanno mai perché tu sei
Robin più veloce del vento,
quello che tu rubi lo ridai
coi tuoi sette straccioni in un solo momento
degli stadi e delle piazze tu sei il re.
Robin
La tournée cominciò da Torino,
davanti alle carceri nuove
fregarono una Giulia sorpresa dal mattino
e verso sera si misero a suonare
e li ascoltava Marian, la rossa
laureata in lettere antiche,
lavorava in una scuola di Milano
disse: “Basta un po’ di trucco
un mantello verde mela
e sul viso una mascherina nera
e adesso tu sei Robin perfetto
all’incrocio della via Tiburtina
fu investito da una strana nostalgia
disse: “Torno tra un momento”
ma nessuno ci credeva
lasciò tutte le sue cose e scappò via
Lui si chiamava Robin,
Robin oh oh Robin Hood

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     

      SOL         RE      MI-
E suo padre lo voleva avvocato 
      SOL           RE        MI-
e sua madre per lo meno professore
      SOL         RE          MI-
e sua nonna lo sperava un altissimo prelato 
       SOL           RE        MI-
per un fatto strettamente personale.
                SOL RE MI-        SOL     RE
Ma si chiamava Robin,      oh oh Robin Hood 
MI-                SOL   RE MI-
e ogni donna la colpisce
               SOL               RE MI- MI- RE    DO  RE DO RE DO RE DO RE
nel cuore nel cuore lui la colpirà.              Robin
        SOL                RE  MI-
A dieci anni aveva già la sua banda, 
     SOL           RE         MI-
un violino due chitarre e batteria
    SOL        RE      MI-
a Natale finalmente trovò un pianoforte
      SOL         RE          MI-
spolverato dai ricordi di una zia
               DO RE DO           RE DO RE DO RE
e si chiamava Robin e la sua banda.
 SI-                MI-  SI-                 MI-
Robin ti porta con lui, Robin ti toglie dai guai se vuoi
DO             RE   DO RE   DO   RE  DO
lui non ti tradirà mai perchè   perchè
RE     SOL         RE          MI-
la sua voce ti va dritta nel cuore
          SOL       RE         MI-
e la sua musica per tutti canterà
       SOL       RE    MI-
Le sue mani parleranno di milioni
               SOL            RE        MI-
di storie di potenti ladri e figli di papà
               DO RE DO         RE DO RE DO
E si chiamava Robin, la sua banda
        SOL           RE    MI-
Sulla strada che porta a Piumazzo
      SOL             RE      MI-
incontrarono un bandito gentiluomo
        SOL           RE MI-
Disse:"Vengo da Cesena e son proprio sfortunato
         SOL        RE          MI-
ma in compenso io conosco la regione"
               DO  RE DO     RE DO RE  DO RE
Piacere: sono libero come il sole, il cielo
SI-                 MI- SI-                 MI-
io farò di te un eroe, io ti insegnerò a colpire e poi scappare
 DO             RE  DO RE   DO RE  DO
non ti prenderanno mai perchè  tu sei
RESOL       RE        MI-   SOL           RE        MI-
Robin più veloce del vento, quello che tu rubi lo ridai
         SOL          RE        MI-
coi tuoi sette straccioni in un solo momento
       SOL            RE             MI-  DO   RE DO RE DO RE DO
degli stadi e delle piazze tu sei il re. Robin
RE      SOL           RE  MI-    SOL             RE  MI-
La tourneè cominciò da Torino, davanti alle carceri nuove
    SOL         RE     MI-
fregarono una giulia sorpresa dal mattino
        SOL         RE       MI-
e verso sera si misero a suonare
                DO RE DO        RE DO RE DO
e li ascoltava Marian, la rossa
 RE  SOL         RE  MI-
laureata in lettere antiche, 
    SOL                RE    MI-
lavorava in una scuola di Milano
        SOL                       RE MI- 
disse:"Basta un po' di trucco un mantello verde mela
      SOL           RE     MI-
e sul viso una mascherina nera
                 DO RE DO      RE DO RE DO
e adesso tu sei Robin  perfetto
RE     SOL          RE      MI-
all'incrocio della via Tiburtina 
       SOL                 RE    MI-
fu investito da una strana nostalgia
        SOL              RE        MI-
disse:"Torno tra un momento" ma nessuno ci credeva
       SOL                  RE    MI-
lasciò tutte le sue cose e scappò via
                 DO RE DO  SOLRE MI-        SOL      RE  MI-
Lui si chiamava Robin,    Robin      oh oh Robin Hood.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *