Il Testo della canzone di:
Rudimenti di Chimica del Verbo – Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Sillabe affilate volteggiano come Tere
Eteree, si fanno dense dentro le vie aeree
Per evadere dai denti, fanciullesche ma severe
Provengono dal corpo quanto dagli oceani del sapere
Ircocervi tra natura ed artificio
Vettori di sventure e beneficio, inficiano
Sulla materia bruta, la scrutano, la frugano
La palpano facendone un munifico edificio
Sfavillanti di melodia divina
Palpitanti degli atti dei morti più grandi erranti
Come dei viandanti sovrabbondanti di storie
Traccianti linee di senso fra le memorie
Che sia magia o pura fonetica, la facoltà
Alfabetica reagisce con quella elettromagnetica
Nel dedalo intricato dell'encefalo io la cavalco
A pelo, mi condurrà più lontano di Bucefalo
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