Seduta Nella Curva Nord – Patrizio Santo Testo della canzone

Seduta nella Curva Nord è un singolo di Patrizio Santo del 2021. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Seduta nella Curva Nord’ è il nuovo singolo del pescarese Patrizio Santo ispirato dal calciatore Marco Verratti, nato calcisticamente nel Pescara calcio. E’ un brano nostalgico dove un grido in uno stadio riporta a quell’età ricca di nuove emozioni “quell’età che tanto vorremmo non passasse mai. A volte -spiega l’autore- mutiamo alcuni atteggiamenti del nostro carattere, ci plasmiamo in base alle circostanze che la vita pone dinanzi a noi, ma cos’è la vera felicità? La felicità è spensieratezza, è credere nei sogni, è essere sempre eternamente giovani

Il Testo della canzone di:
Seduta Nella Curva Nord – Patrizio Santo


Troppe le luci della città
Che non ci fanno restare soli
Faremo sempre l'amore in macchina
Per sentirci eternamente giovani

Ma vuoi andare via e mi ripeti che sarai sempre mia
Così comincio a ballare sotto le stelle ma
Senza la musica,senza la musica
Ma tu cosa ricordi di noi?
Ti ricordi quel lunedì sera
Che hai scritto "ti amo" sopra ad una bandiera

Ma lo sapevano tutti che insieme noi eravamo matti
Noi dormivamo tutto il giorno ma poi ci svegliavamo stanchi
Te lo ricordi il nostro primo bacio
Tra una bomba che esplode e urla di ragazzi
Tu eri seduta nella Curva Nord e segnava Marco Verratti

Troppe le luci nella città che non ci fanno
Che non ci fanno avere segreti
Diremo sempre quello che ci va
Ad alta voce o sulle pareti

Ma poi mi dici che non vuoi andare via
E mi ripeti che sarai sempre mia
Così comincio a gridare
Sotto l'eclissi ma

Senza la Luna,senza la Luna
Ma tu cosa ricordi di noi
Ti ricordi quel lunedì sera
Che hai scritto "ti amo" sopra ad una bandiera

Ma lo sapevano tutti che insieme noi eravamo matti
Noi dormivamo tutto il giorno ma poi ci svegliavamo stanchi
Te lo ricordi il nostro primo bacio
Tra una bomba che esplode e urla di ragazzi
Tu eri seduta nella Curva Nord e segnava Marco Verratti

All'ottantaquattresimo vedi
Che tutta la curva si sta alzando in piedi
Ti ricordi quel lunedì sera
Che hai scritto "ti amo" sopra a una bandiera

Ma lo sapevano tutti che insieme noi eravamo matti
Noi dormivamo tutto il giorno ma poi ci svegliavamo stanchi
Te lo ricordi il nostro primo bacio
Tra una bomba che esplode e urla di ragazzi
Tu eri seduta nella Curva Nord e segnava Marco Verratti


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