(testo Manlio Sgalambro)
Ti porto con me
segunda-feira de Lisboa
nel mio antico mare
nell’Acqua Occidentale,
nel Mediterraneo
affollato di navi
e corpi d’ignudi nuotatori.
Fanciulli con sguardo da fiere,
gli occhi di lince dei Braganza,
fissano il Nord.
Sognando l’oltremare,
come ghirlanda intrecciano una danza.
Trago dentro do meu coraçã,
Todos lugares onde estive:
A entrada de Singapura
O coral das Maldivas
Macao da noite,
a uma ora, a uma ora.
Ti porto con me
Segunda-feira de Lisboa
nel mio antico mare
nell’Acqua Occidentale
nel Mediterraneo
affollato di navi e corpi
d’ignudi nuotatori
Segunda-feira de Lisboa
che nome d’incanto!
Qui da noi è lunedì.
Soltanto.