(
Rita Pavone –
Carolain)
SEICENTO E PIÙ
SONO I CHILOMETRI
CHE MI SEPARANO DA TE
SE PARTO ADESSO
FORSE ALLE VENTI ARRIVERÒ
ED IN UFFICIO
MENTRE LAVORI TI TROVERÒ.
SEICENTO E PIÙ
SONO I CHILOMETRI
MA IL CIELO PIANGE SU DI ME
LA RADIO DICE CHE A NOTTE IL TEMPO MIGLIORERÀ…SARÀ
MA INTANTO PIOVE, UH..
PIOVE DA ORE SULLA CITTÀ.
SUONERÒ
ALLA TUA PORTA
MI APRIRAI
E POI NON AVRAI PIÙ FIATO PER PARLARE
RESTERAI
A BOCCA APERTA
CON QUEL SORRISO
CHE MI EMOZIONA FINO A FARMI MALE
CHIEDERAI
COME È STATO
CHE SON QUA?
MA IO SENZA TE
AVEVO DENTRO UN VUOTO!
TRECENTO E PIÙ
SONO I CHILOMETRI
CHE MI SEPARANO DA TE
IL NOTIZIARIO
DICE CHE IL TEMPO MIGLIORERÀ….SARÀ
MA INTANTO PIOVE, UH…
MENTRE RAGGIUNGO LA TUA CITTÀ.
E ALLORA….
FERMO L’AUTO
SOTTO UN PONTE
E QUANDO SCENDO
HA UN COLPO IL CUORE QUANDO SCOPRE
CHE MI STAI DI FRONTE
AL LATO INVERSO DELLA STRADA
ANCHE TU
CHE ASPETTI CHE IL NUBIFRAGIO SE NE VADA
TUTTI E DUE SENZA PAROLE
CI GUARDIAMO
MENTRE L’ACQUA SCORRE PIANO SENZA FAR RUMORE
SENZA FAR RUMORE….
ABBIAMO AVUTO
LA STESSA IDEA IO E TE
SPLENDIDA E INSANA MA
STUPENDA IDEA IO E TE….
NAH NAH NAH……
NAH NAh NAH….