Sempre di corsa

Album

È contenuto nei seguenti album:

1985 Ci penserà poi il computer

Testo Della Canzone

Sempre di corsa di Nomadi

Sempre di corsa andare via

lunga è la strada che porta all’idea

di pensare come prima

quando ancor potevi perderci di meno.

Chiudere gli occhi e non pensare

che se ti guardi intorno sei in alto mare,

ti han detto: “Sei uno studente,

non ti agitare che non serve a niente!”

La gente è usata dal buon spino

risolto i suoi problemi e non fa più casino,

si guarda la televisione

che anche più libera gli dà ragione.

E più veloce devi andare,

non trovi neanche il tempo per dimenticare

quel giorno insieme a lei a giocare

quando ti ha detto: “Basta ora devo andare!”

E la presa del potere è rinviata a domani,

questa sera andiamo al cinema a imparare dai marziani,

forse loro hanno capito almeno un po’

come si fa a vivere da alieni in questa società.

Vedere, cercare nel letame

le briciole di un mondo che ha ancora fame

e non saper più cosa fare per ritrovare

un modo per cambiare.

Chiudere gli occhi e non pensare

che se mi guardo intorno sono in alto mare,

mi han detto: “Sei un cantante,

guarda non puoi poi farne tante!”

Ma scaricare la propria rabbia,

sentirsi droga, fumo il fatto che ha la faccia

da idealista impertinente

non credo poi che serva a niente.

Ma anche io più veloce devo andare

non trovo neanche il tempo per dimenticare,

quel giorno insieme a lei a giocare

quando mi ha detto: “Basta ora devo andare!”

Ma la presa del potere è speriamo rinasca domani,

questa sera andiamo al cinema a imparare dai marziani,

forse loro hanno capito almeno un po’

come si fa a vivere da alieni in questa società.

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Accordi

   
Intro:

 [G]                   C
Sempre di corsa andare via
           D                     G
lunga è la strada che porta all'idea
      E-         A-
di pensare come prima
               D                G
quando ancor potevi perderci di meno.



Chiudere gli occhi e non pensare

che se ti guardi intorno sei in alto mare,

ti han detto: "Sei uno studente,
                                          A
non ti agitare che non serve a niente!"


A                         D
La gente è usata dal buon spino
                  E                    A
risolto i suoi problemi e non fa più casino,
          F#-       B-
si guarda la televisione
              E                A
che anche più libera gli dà ragione.



E più veloce devi andare,

non trovi neanche il tempo per dimenticare

quel giorno insieme a lei a giocare

quando ti ha detto: "Basta ora devo andare!"


D                E         A         F#-
E la presa del potere è rinviata a domani,
D                      E            A           F#-
questa sera andiamo al cinema a imparare dai marziani,
D                  E              A           F#
forse loro hanno capito almeno un po' come si fa
   D          E             A      F#_|
a vivere da alieni in questa società.

D/E/A/F#-
D/E/A/F#-
D/E/A/F#
D/E/F#_|

Intro:

(come dall'inizio)

[G]
Vedere, cercare nel letame

le briciole di un mondo che ha ancora fame

e non saper più cosa fare per ritrovare

un modo per cambiare.



Chiudere gli occhi e non pensare

che se mi guardo intorno sono in alto mare,

mi han detto: "Sei un cantante,

guarda non puoi poi farne tante!"


A
Ma scaricare la propria rabbia,

sentirsi droga, fumo il fatto che ha la faccia

da idealista impertinente

non credo poi che serva a niente.



Ma anche io più veloce devo andare

non trovo neanche il tempo per dimenticare,

quel giorno insieme a lei a giocare

quando mi ha detto: "Basta ora devo andare!"


D
Ma la presa del potere è speriamo rinasca domani,

questa sera andiamo al cinema a imparare dai marziani,

forse loro hanno capito almeno un po'

come si fa a vivere da alieni in questa società.	



========
--------
Intro:

 [G]                   C
Sempre di corsa andare via
           D                     G
lunga è la strada che porta all'idea
      E-         A-
di pensare come prima
               D                G
quando ancor potevi perderci di meno.



Chiudere gli occhi e non pensare

che se ti guardi intorno sei in alto mare,

ti han detto: "Sei uno studente,
                                          A
non ti agitare che non serve a niente!"


A                         D
La gente è usata dal buon spino
                  E                    A
risolto i suoi problemi e non fa più casino,
          F#-       B-
si guarda la televisione
              E                A
che anche più libera gli dà ragione.



E più veloce devi andare,

non trovi neanche il tempo per dimenticare

quel giorno insieme a lei a giocare

quando ti ha detto: "Basta ora devo andare!"


D                E         A         F#-
E la presa del potere è rinviata a domani,
D                      E            A           F#-
questa sera andiamo al cinema a imparare dai marziani,
D                  E              A           F#
forse loro hanno capito almeno un po' come si fa
   D          E             A      F#_|
a vivere da alieni in questa società.

D/E/A/F#-
D/E/A/F#-
D/E/A/F#
D/E/F#_|

Intro:

(come dall'inizio)

[G]
Vedere, cercare nel letame

le briciole di un mondo che ha ancora fame

e non saper più cosa fare per ritrovare

un modo per cambiare.



Chiudere gli occhi e non pensare

che se mi guardo intorno sono in alto mare,

mi han detto: "Sei un cantante,

guarda non puoi poi farne tante!"


A
Ma scaricare la propria rabbia,

sentirsi droga, fumo il fatto che ha la faccia

da idealista impertinente

non credo poi che serva a niente.



Ma anche io più veloce devo andare

non trovo neanche il tempo per dimenticare,

quel giorno insieme a lei a giocare

quando mi ha detto: "Basta ora devo andare!"


D
Ma la presa del potere è speriamo rinasca domani,

questa sera andiamo al cinema a imparare dai marziani,

forse loro hanno capito almeno un po'

come si fa a vivere da alieni in questa società.	

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