(di
Michele Francesio e N.
Roccabruna)
Leila Selli
Quanti giorni fra noi due
mai una parola,
troppo tempo adesso penso
“una donna sola cosa fa?”,
è una farfalla che non può volare.
Stanca di ascoltare i tuoi silenzi,
stanca di sognare chi non c’è,
voglia di morire in quei momenti
che pensi per te,
guardo in alto la tappezzeria
sembra scolorita, chi lo sa,
forse è un’impressione solo mia
di chi amore non ha,
quando mi si sciolgono le mani
in una carezza verso te,
tu brontoli così: “domani”,
domani forse ti dirò di no.
Stanca di morire piano piano,
stanca di volere solo te,
voglia di sentire quel profumo
di un uomo con me,
e pensare che tu sei vicino,
sento il tuo respiro contro me,
ma tu dormi, sei come un bambino
che pensa per se,
provo ancora a sciogliere le mani
in una carezza verso te,
tu brontoli così: “domani”,
domani forse ti dirò di no,
tu brontoli così: “domani”,
domani forse ti dirò di no.