(P. Bradley Couling – A. Angelini – A. Trapasso)
Ho corso dietro alle mie canzoni
per inseguire chissà che emozioni
dentro di me un pensiero d’amore
ma quello vero mancava nel cuore.
Sai quante Betty sotto le lenzuola
e di Mariù non ce n’era una sola
lei ogni notte cambiava faccia
Non c’era tutto tra le mie braccia.
Quanti occhi neri hanno fatto dei pianti
per un mio yeah sono fari abbaglianti
quella mia età davvero è stata bella
ma adesso so che mancava una stella.
Erano anni di fama e successo
che non a tutti succede spesso
mai con niente l’avrei cambiato
questo credevo, poi sei arrivato.
Sono io, che ti ho fatto così,
sono io, che ti tengo ti stringo
sono io, ti vorrei sempre qui
mi accarezzi mi graffi e dormi su me.
Sono io, che assomiglio a te
sono io, che ti spoglio e ti vesto
sono io, così bello per me
che fai smorfie ti aggrappi così
piangi e ridi con me.
Quando poi il tempo ti fa più maturo
non vedi niente del tuo futuro
oltre alle cose banali di sempre
un nodo in gola la notte ti prende.
E quel silenzio in casa ti spaventa
è come un vuoto che si concentra
non c’è niente che sia fuori posto
ma lo vorrei perchè mi conosco.
Sono io, che ti ho fatto così…
Sono io, che assomiglio a te
sono io, che ti spoglio e ti vesto
sono io, così bello per me
che fai smorfie ti aggrappi così
e mi chiami papà…