Tamburi lontani

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Oltre (Disco 1)
1996 Attori e spettatori (Disco 1)
1998 A-Live (Cd 3)
2000 Acustico (Disco 1)
2001 InCanto tra pianoforte e voce (Disco 1)
2006 Gli altri tutti qui – Seconda collezione dal 1967 al 2006 (Cd 2)

Testo Della Canzone

Tamburi lontani di Claudio Baglioni

(di: Claudio BaglioniPaolo Gianolio)

Ognuno ha il suo tamburo un solo ritmo
un canto della comune solitudine che noi
mettemmo insieme a starci un poco accanto
su questa via dell’abitudine il tempo vin
ce sempre il tempo lui soltanto si muove
e noi restiamo immobili finche’ ci porta
un suono atteso chissa’ quanto e ci prom
ettiamo indivisibili alberi che sfilano
come persone care fantasmi della strada
devi prendere o lasciare si comunque va
da non come volevi battono i tamburi bat
tono piu’ lontani e’ giusto cosi’ non chie
si mai a qualcuno che comprasse la mia
infelicita’ tam tam tam tam tam tam non
piansi mai davanti alla tristezza ma ver
so l’onesta’ tam tam tam tam tam tam dim
melo anche tu che il tempo non ci ha scono
sciuto male e bene mio che dopo ti hanno
amato meglio si ma non di piu’ di tutto
il poco che ho potuto io vieni padre mio
usciamo a fare un giro e guida tu e guar
da avanti e non parliamo piu’ albero pa
dre con un ramo solo e come tutto torna
e come tutto passa le cose cambiano per
vivere vivono per cambiare il mare s’alza
e abbassa e mai una goccia si va’ a per
dere ed ogni giorno siamo dietro ad una
cassa a dare il resto e poi sorridere un
ballo senza fiato se la banda passa fin
che’ non smetti di rincorrere le storie
muoiono quando c’e’ piu’ paura di perder
si che voglia di tenersi e com’e’ dura
quella soglia e come siamo noi i diversi
cambiano le scene cambiano le battute e
anche i battuti io non potro’ incontrar
vi in nessun luogo in nessun’altra eta’
tam tam tam tam tam tam fermar l’urgenza
del mio cuore il cuore di un’uomo a meta’
tam tam tam tam tam pensa amore mio che
t’insegnai mille altri cieli e non seppi
mai soffiarti il vento sulle ali aspettai
un’addio e il giorno di lasciarmi ti la
sciai credi figlio mio mi mancano i tuoi
baci che non ho e sono i soli baci che
io so’ piccolo figlio e tu compagno dal
le orecchie a punta io ti parlai di me
come a un fratello a cui ci si racconta
io non ne avevo e allora presi te e quel
la tua sgomenta e nostra malattia di vi
vere giura amico mio che glielo mettere
mo ancora li’ a questa vita che va’ via
cosi’ senza aspettarci tam tam tam tam
tam tam tam tam tam tam tam tam tam tam
tam tam tam tam tam tam tam tam tam tam

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