Telefono elettronico

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Telefono elettronico di Renzo Zenobi

Vorrei che esistesse quel negozio stupendo

Dove vendono saggezza e della luna l’argento

Comprerei una penna che scriva mille canzoni

Una polvere che renda veri i sogni e le illusioni.

E per te e tua sorella qualche goccia di insonnia

Per pensarmi una notte mentre io sto leggendo

Quando polvere dalla radio mi fa perdere il segno

E le stelle ad una ad una aspettano il vento.

Per mia madre un giradischi che la faccia ballare
Uno causa da vincere e una vincita al lotto
Per te un trapano elettrico per costruirti una casa
e un telefono elettronico che ti parli del mio affetto.
Agli amanti ormai stanchi compro un viaggio di ritorno
Compro un’ultima notte e una valigia di ricordi
Per te che lasci una stanza compro un orizzonte
Stelle da contare e un cielo che ti asciughi la fronte.

E per voi che nelle vene avete acqua di mare
Un buon lavoro vorrei che non vi faccia tremare
Che non cominci col buio e non finisca col giorno
E la domenica una gita e senza traffico un ritorno.
E per finire per me voglio un microfono d’argento
Che trasformi in oro quello che sto dicendo
Voglio un po’ di coraggio di questa notte d’incanto
E dirti quanto vorrei che tu mi fossi accanto.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Strumentale: Sol Sol7 Sol6 Sol5

  Do                        Sol
Vorrei che esistesse quel negozio stupendo
       Midim                  Fa
Dove vendono saggezza e della luna l'argento
      Fam                     Do    Do/si Lam
Comprerei una penna che scriva mille   canzoni
    Lab        Sol           Lab         Sol
Una polvere che renda veri i sogni e le illusioni.
      Do                       Lam
E per te e tua sorella qualche goccia di insonnia
       Do7                    Fa
Per pensarmi una notte mentre io sto leggendo
       Fam                       Do        Midim
Quando polvere dalla radio mi fa perdere il segno
      Rem                     Fa       Do
E le stelle ad una ad una aspettano il vento.

Strumentale: Sol Sol7 Sol6 Sol5

Per mia madre un giradischi che la faccia ballare
Uno causa da vincere e una vincita al lotto          
Per te un trapano elettrico per costruirti una casa       
e un telefono elettronico che ti parli del mio affetto.    
Agli amanti ormai stanchi compro un viaggio di ritorno          
Compro un'ultima notte e una valigia di ricordi            
Per te che lasci una stanza compro un orizzonte        
Stelle da contare e un cielo che ti asciughi la fronte.

Strumentale: Sol Sol7 Sol6 Sol5
(sale di un tono)
      
E per voi che nelle vene avete acqua di mare         
Un buon lavoro vorrei che non vi faccia tremare           
Che non cominci col buio e non finisca col giorno       
E la domenica una gita e senza traffico un ritorno.         
E per finire per me voglio un microfono d'argento        
Che trasformi in oro quello che sto dicendo         
Voglio un po' di coraggio di questa notte d'incanto      
E dirti quanto vorrei che tu mi fossi accanto.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *