Testamento all’italiana

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Testo Della Canzone

Testamento all'italiana di Herbert Pagani

(di: Jacques BrelHerbert Haggiag Pagani)

Senti Giuseppe vecchio mio

Sei sempre stato un vero amico

Con me hai diviso donne e guai

Compagno d’armi e d’osteria

Ti lascio solo e vado via

Dov’è mia moglie cosa fa

Starà provando il velo nero ormai

Che bella vedova sarà

Tu che sei buono come il pane

Falle la guardia come un cane.

E voglio canti e preghiere di prima qualità

Un milione di ceri e due soldi di pietà.

Signor curato amico mio

Ci siamo visti solo in piazza noi

Da lei non ci venivo mai

Ma una parola buona a Dio

La dica lei per conto mio

Signor curato senta un po’

Mia moglie a lei non ha mentito mai

Però è una bella donna assai

Giacché sa tutti i fatti suoi

La tenga d’occhio pure lei.

E voglio canti e preghiere di prima qualità

Un milione di ceri e due soldi di pietà.

Senti Turiddu socio mio

non mi sei proprio mai piaciuto sai

muori di rabbia perché so

che appena gli occhi chiuderò

la cassaforte tu aprirai

l’anno di lutto aspetterai

per impalmare la mia vedova

ma un anno è lungo e chissà mai

lei forse un altro sceglierà

forse d’un colpo morirai.

E voglio canti e preghiere di prima qualità

Un milione di ceri e due soldi di pietà.

O bella e fredda moglie mia

Se non ci fosse tanta gente sai

Fra le mie braccia ti vorrei

L’ultimo addio che ti darei

Non te lo scorderesti mai

Cerca di piangere se puoi

Fai il tuo dovere fino in fondo ormai

E raccomandami al buon Dio

In nome della libertà

Che lascio a te in eredità.

E voglio canti e preghiere di prima qualità

Un milione di ceri e due soldi di pietà.

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