(
Giuseppe Povia –
Sonia Berri –
Marzia Boni -)
Non c’è niente da fare
ci dobbiamo svegliare
e andare a scuola a studiare.
Alzarsi di corsa
non fa proprio per me
preparare la borsa
dopo il latte e il caffè.
La scuola alle otto
è una vera tortura
d’inverno stivali e giubbotto
per il freddo son cosa sicura.
Beato chi dorme tranquillo
sereno e felice sul suo materasso
chi sogna e chi russa
anche quando la sveglia dà il tempo che passa.
Tic-tac tic-tac tic-tac
tic-tac tic-tac tic-tac
tic-tac tic-tac tic-tac.
Non c’è alternativa
seduto al mio banco
non c’è trattativa
e mi sento già stanco.
Lievemente somaro
ma orgoglioso di me
prima o poi forse imparo
prima o poi anche te.
Beato chi dorme tranquillo
sereno e felice sul suo materasso
chi sogna e chi russa
anche quando la sveglia dà il tempo che passa.
Tic-tac tic-tac tic-tac
tic-tac tic-tac tic-tac
tic-tac tic-tac tic-tac.
Per svegliarsi presto serve un motivo speciale
andare in montagna o raggiungere il mare
giocare a pallone sul campo al mattino
con la squadra e col mister che mi carica un casino.
Tic-tac.