Timide variazioni

Album

È contenuto nei seguenti album:
1978 Polli di allevamento

Testo Della Canzone

Timide variazioni di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Quando ero giovane mi piacevano tanto le donne e le filosofie
ero un ragazzo attento e mi buttato, mi verificavo nei rapporti aperti
e gocciolavo amore da tutte le parti, amore.

Quando ero giovane mi piacevano molto le notti e le periferie
mi coinvolgevano le innovazioni, le arti e i grandi mutamenti
e vedevo il nuovo da tutte le parti, il nuovo.

Non c’è niente da fare, dev’essere vero che sto invecchiando
non c’entra niente con l’età
il sintomo più chiaro è che guardo nel mondo
non mi interessano e non mi sorprendono le novità.

Eppure mi hanno detto che succede di tutto
che ci son cose interessanti e anche originali
che ci son cose veramente strane, veramente nuove
grandi cambiamenti, grandi innovazioni…

peccato che a me sembrano soltanto timide e modeste variazioni
che nella loro velleità hanno l’aria e la pretesa di sfacciate novità.

Quando ero giovane mi attiravano molto la sofferenza e la sociologia
quando hai vent’anni non ti puoi risparmiare devi occuparti del mondo
che è lì che aspetta la tua spinta per cambiare, il mondo.

A vent’anni tutti scrivono fantastiche, rabbiose poesie
a vent’anni tutti fanno decisivi, importantissimi interventi
dopo i vent’anni li fanno solo i deficienti, li fanno.

Non c’è niente da fare il mondo è noioso, si sta ripetendo
o sono io che son distratto
sarà che sono anziano o forse presuntuoso
ma ho l’impressione di avere già capito tutto.

Eppure effettivamente ogni giorno succede qualcosa
e sono cose molto appariscenti e anche fastidiose
e sono cose veramente gravi e c’è un gran casino
di sconvolgimenti, non si può ignorare.

Sì, ma io volevo dire la mia vita, la tua vita, insomma la vita
ho il sospetto che rimanga sempre uguale
e qualsiasi cambiamento che sembrava così enorme e sconvolgente
riguardato alla distanza non è altro che esteriore ed apparente
va a finire che in sostanza è davvero tutto uguale.

Oppure sono io che non capisco più un cazzo!

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