Tornando a casa (Nostalgia di odiare)

Album

È contenuto nei seguenti album:

1993 Blumùn

Testo Della Canzone

Tornando a casa (Nostalgia di odiare) di Roberto Vecchioni

A casa, si ritorna a casa
dopo il temporale;
la guerra c’ è a chi dice bene
c’ è a chi dice male;
signor nemico quel tuo ghigno
da animale morto
ficcatelo in quel posto;
non eri tu ad averlo duro
dentro i pantaloni?
La storia si è fermata
adesso che hanno vinto i buoni;
e paghi, caro mio se paghi,
tutte ce le paghi,
per i nostri sogni
e le tue visioni.
Le vedo già le nostre donne
ad aspettarci al porto;
staremo con i vecchi amici
dal sorriso aperto;
e giocheremo a carte fino all’alba
senza litigare,
scordando di pagare.
Daremo feste popolari con dei ricchi premi,
berremo meno vino
e molto succo di limoni,
perché saremo sempre buoni
solamente buoni, finalmente buoni
milioni di milioni!
Come saremo buoni!

Bella mia aspettami che torno;
via di qui, fuori da questo inferno;
senza te il mare sembra eterno;
da domani con te sarà
amore notte e giorno
A casa, si ritorna a casa
dopo il temporale,
e non c’è più un nemico al mondo
che può farci male:
il cane fa le feste a tutti
senza più abbaiare, si lascia
accarezzare;
ma stranamente il cieolo sembra
di una noia mortale,
il tempo è un orizzonte immobile
di vecchie suore;
e niente, niente più da perdere,
niente da vincere, non è possibile
che pareggiare…
Che voglia di un nemico vero
o perlomeno vivo,
bastardo come ai vecchi tempi,
meglio se cattivo:
di quelli che han ragione sempre,
che tu perdi sempre,
che son nati solo per fargli male:
che nostalgia di odiare…

Bella mia, aspettami che torno;
finirà pure ‘sto mare eterno;
tienmi tu, quando verrà l’inverno;
non so come resisterò
senza un nemico intorno.
Bella mia, aspettami che torno;
metti via l’amore per l’inverno;
tienmi tu, quando verrà quel giorno;
non so come ce la farò
senza un nemico intorno.

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Accordi

   
D
A casa, si ritorna a casa 

dopo il temporale; 

La guerra c'è a chi dice bene, 

c'è a chi dice male. 

Signor nemico, quel tuo ghigno 

da animale morto 

                    A
ficcatelo in quel posto; 

        G
non eri tu ad averlo duro 

dentro i pantaloni? 

      A
La storia si è fermata adesso 

che hanno vinto i buoni; 

e paghi, caro mio se paghi, 

tutte ce le paghi, 

per i nostri sogni 

         D
e le tue visioni. 

Le vedo già le nostre donne 

ad aspettarci al porto 

staremo con i vecchi amici 

dal sorriso aperto; 

giocheremo a carte fino all'alba 

senza litigare, 

               A
scordando di pagare. 

    G
Daremo feste popolari 

con dei ricchi premi, 

     A
berremo meno vino 

e molto succo di limoni, 

       A7
perché saremo sempre buoni 

solamente buoni, finalmente buoni 

     D
milioni di milioni! 

         A
Come saremo buoni! 

   D                 A7
Bella mia, aspettami che torno 

                        D
via di qui, fuori da questo inferno 

   D7               G
senza te il mare sembra eterno 

                 A
da domani con te sarà 

            F#m
amore notte e giorno. 

    D
A casa, si ritorna a casa 

dopo il temporale, 

e non c'è più un nemico al mondo 

che può farci male: 

il cane fa le feste a tutti 

senza più abbaiare, 

                 A
si lascia accarezzare 

       G
ma stranamente il cielo 

sembra di una noia mortale, 

      A
il tempo è un orizzonte immobile 

di vecchie suore; 

e niente, niente più da perdere, 

niente da vincere, 

                         D
non è possibile che pareggiare... 

A     G
Che voglia di un nemico vero 

o perlomeno vivo, 

      A
bastardo come ai vecchi tempi, 

meglio se cattivo; 

     A7
di quelli che han ragione sempre, 

che tu perdi sempre, 

                             D
che son nati solo per fargli male, 

              A
che nostalgia di odiare... 

   D                 A7
Bella mia, aspettami che torno 

                   D
finirà pure 'sto mare eterno 

  D7                    G9
tienmi tu, quando verrà l'inverno; 

                A
non so come resisterò 

             D9
senza un nemico intorno. 

   D                 A7
Bella mia, aspettami che torno; 

                      D
metti via l'amore per l'inverno; 

    D7                  G
tienmi tu, quando verrà quel giorno 

                  A
non so come ce la farò 

                D9
senza un nemico intorno. 

D A7 D D7 G A D DM7 D

***

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