Il Testo della canzone di:
Tra la musica e la poesia – Frank Rizzi

Fare sempre tardi la notte, rigirarsi nel letto
Non riuscire a dormire
Fare i conti da sempre con questioni qualunque che sarebbero niente
Ma diventano montagne da scalare
Pensare forse adesso riesco, con il tempo che passa
Presto sono le cinque, a breve suona la sveglia
E questo letto che a volte sembra enorme e che invece
È troppo stretto

Alzarsi sempre stanco con gli occhi che raccolgono sabbia
Che nemmeno li guardi e già raccontano rabbia
Che già fanno fatica a stare aperti e tu no, non ti diverti
Bruciarsi anche la lingua col caffè che non senti più il gusto
Però dopo ritorna e tutto passa, è tutto giusto
Come quando ti succede un imprevisto, lo abbiamo visto

È la vita, mi passa accanto però il tempo la porta via
Ma se solo mi fossi accorto, che prendeva proprio la mia
Lo rincorro, mi aiuta il vento, raccontandomi una bugia
Quando sa farmi rallentare
Tra la musica e la poesia, la poesia
Poi mi fermo ad ammirare gli alberi
Le foglie stanno per cadere
Bambini che non smettono di ridere ed urlare

Tornare verso casa la sera
Prepararsi di corsa per un'altra avventura
Affrontare la cosa senza troppa certezze
Per poter fare finta che non faccia paura, che sia sicura
Paura che sia tutto normale, mentre è lì tutto il bello
L'equazione finale, è tutto quello che basta
A fare pace col tempo e potergli dire: tu mi hai reso speciale

È la vita, mi passa accanto però il tempo la porta via
Ci voleva poi mica tanto, a capire che era la mia?
Lo rincorro, mi ferma il vento, raccontandomi una bugia
Passo ore meravigliose, tra la musica e la poesia, la poesia
Poi mi fermo ad ammirare gli uomini
E siamo tutti simili, sospesi tra rimpianti e troppi limiti

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