(
Beretta –
Lumni –
Cirino)
Vado per il mondo con la mia casa, la mia casa.
Oggi vedo un cielo azzurro domani tutto rosa.
E per mille strade e pianure,
le ruote van sicure, non temo le paure.
Non ho bisogno mai di correre,
correre, correre, correre.
Non m’importa quando arrivare,
ne dove riposare, dal mio girovagare.
Il mondo è tutto casa mia,
mia, mia, mia.
Cambia ogni giorno sempre la mia musica,
ieri ho dormito al suono di un’armonica,
oggi mi sveglio con la balalaica
e anche domani il suono cambierà,
come le città…
Ho rubato danze antiche alle donne dell’oriente.
Ho rubato il fuoco al canto gitano così ardente.
Ho rubato i gesti nostrani
a muovere le mani copiando gli zigani.
Ed ho rubato il cuore all’aquila,
libera, libera, libera.
Ho rubato sguardi assassini
dagli occhi malandrini di tutti gli indovini.
Ed ho rubato al cielo e a Dio,
l’uomo, l’uomo mio.
Cambia ogni giorno sempre la mia musica,
ieri ho dormito al suono di un’armonica,
oggi mi sveglio con la balalaica
e anche domani il suono cambierà,
come le città…