Il Testo della canzone di:
Veleno che resta – Estra

Felici i felici i quotati integrati
Gli ammassi violenti gli zigomi alati
Felici gli sciocchi: e i servi e i padroni
Che non devono fingere di essere buoni
Sereni i sereni i molto aggiornati
Capaci di tutto tranne essere nati
Beati gli affetti da ogni vizio presente
Che rima dolente, rima solo con niente

E le luci finte c’invadevano
E i silenzi come c’inquietavano
Bipolari eserciti avanzavano così
Quel che resta siamo

E gli schermi ci moltiplicavano
E i messaggi non restituivano
Vere ansie e L’Ansia è essere celebri, ma sì
Quel che resta siamo

E le gambe molli te le piegano
E il bicchiere pieno te lo svuotano
Il veleno in pancia è anche nell'anima
Quel che resta siamo noi

Datemi uno scoglio mio
Se mi togli tutto resto io?
Datemi uno scoglio mio
Tutto ciò che voglio è un imbroglio
E io mi spoglio e io mi...

Datemi uno scoglio mio
Se tutto mi manca manco anch'io
Tutto ciò che voglio è un imbroglio
E io mi spoglio e io mi spoglio
E io mi spoglio e io mi...

E le carte a debito strisciavano
Le mutande fuori scintillavano
Sempre sesso sempre ed è notevole:
Com'è che tu non godi?

E le madri ai ferri rifiorivano
Con i padri che ci coglionavano
Qualunquismo e reddito imponibile, vabbè
L’avvenire non è qui

E le gambe molli te le piegano
E il bicchiere pieno te lo svuotano
Il veleno in pancia è anche nell'anima
Quel che resta siamo

E le gambe molli te le levano
E il bicchiere vuoto te lo tirano
Il veleno in testa è anche nell'anima
Quel che resta siamo noi

Il veleno resta anche nell'anima
Quel che resta siamo noi
Il veleno resta anche nell'anima
Quel che resta siamo noi

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