(
Eugenio Del Sarto –
Claudio Damiani)
VIENNA,
ERA SOLO UN VALZER QUANDO CI ACCORGEMMO
CHE ERA L’ ALBA ORMAI.
VIENNA,
GIA’ DORMIVAN TUTTI, RESTAVAMO NOI.
SOLI PER LE STRADE,
SOLI LUNGO I VIALI VUOTI DI MALINCONIA.
VIENNA,
GIA’ DA QUEL MOMENTO TI SENTIVO MIA.
VIENNA,
SOTTO QUEL PORTONE ERA QUASI UN GIOCO
QUANDO TI BACIAI …
IO TI DISSI: – DA DOMANI NON SCORDARMI MAI –
VIENNA,
GUARDO LA TUA FOTO UN PO’ SBIADITA,
VIENNA,
MENTRE IL TEMPO SCAPPA DALLE DITA,
VIENNA,
FORSE UN GIORNO IO DA TE RITORNERO’.
VIENNA,
COM’E’ TUTTO STRANO
QUESTA VITA E’ UN GIOCO CHE NON PAGA MAI.
CERCHI COSE PIU’ IMPORTANTI E TI PERDI UN PO’.
VIENNA, TI HO LASCIATA SOLA
CON LA VOGLIA DENTRO DI FUGGIRE VIA
VIENNA, SE NON SEI PARTITA FORSE E’ COLPA.
VIENNA MI RICORDO ANCORA COME FOSSE ALLORA
QUANDO TI BACIAI
MI DICESTI : – DA DOMANI NON SCORDARMI MAI –
VIENNA GUARDO LA TUA FOTO UN PO’ INGIALLITA,
VIENNA, MENTRE IL TEMPO SCAPPA DALLA DITA,
VIENNA, FORSE UN GIORNO IO DA TE RITORNERO’.
