Vite Artificiali – Claudio Lolli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Vite Artificiali – Claudio Lolli

Certe volte ho le vertigini
Di notte o di mattina, ma
Non c'è tempo di voltarsi
Certe volte sento battere
Il mio cuore troppo forte, ma
Non c'è modo di ascoltarsi

Certe volte le parole sono troppe
Sono vite artificiali, ma
Non ci son segni da farsi
Fra i tuoi libri i tuoi squilibri
I tuoi equilibri, dio
Che fatica organizzarsi

Tra le vite artificiali
E le morti naturali, noi
Non è facile salvarsi
Ma lo senti questo flauto
Che respira col tuo corpo, noi
È un modo di chiamarsi

Certe volte faccio sogni tanto brutti
Che non so se sono sveglio, ma
Non c'è tempo di svegliarsi
Certe volte piove veramente troppo
Tutto il giorno, ma
Non c'è modo di bagnarsi

Certe volte mi ricordo
Tutto quello che mi hai dato, ma
Come fare a ricordarsi
Certe volte mi addormento
Anche da sveglio guardo, sento, ma
Che fatica addormentarsi

Tra le vite artificiali
E le morti naturali, noi
Non è facile salvarsi
Ma lo senti questo flauto
Che respira nel tuo corpo, noi
È un modo di chiamarsi

Tra le vite artificiali
E le morti naturali, noi
Non è facile salvarsi
Ma lo senti questo flauto
Che respira nel tuo corpo, noi
È un modo di chiamarsi

Ecco una serie di risorse utili per Claudio Lolli in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *