(
Daniele Battaglia,
Simona Ruffino e
Goffredo Orlandi)
Daniele Battaglia
Resto solo dentro me
chiudo a chiave l’anima
ed il tempo mi sbiadirà
tralasciandomi così.
C’è un silenzio fragile
sintomo di esistere
ma il mio grido libererò
e come tempesta, una scossa ti riaccenderò.
Voce nel vento tu sarai
nota di un canto e tu ritornerai
a svegliare i dolori miei.
Resto solo dentro me
prendo a pugni l’anima
la memoria mi tradirà
arrendendosi anche a me.
Questa rabbia è debole
contro le tue maschere
così dura è la verità
che come una resa, una presa, mi raggiungerà.
Voce nel vento tu sarai
nota di un canto e tu ritornerai
a svegliare i dolori miei
voce nel vento resterai
nero rimpianto e mi travolgerai
il mio tempo lo fermi tu.
E ti vedo come sei, sai di alibi che mi griderò
dai miei polsi ti slegherò, per difendermi…
voce nel vento tu sarai…
Voce nel vento resterai
nero rimpianto e mi travolgerai
il mio tempo lo fermi tu.
Resti sola dentro me
prendi a morsi l’anima
e il respiro ti cercherà
e in quel silenzio, l’assenza di te parlerà
tu non ti allontani mai.