Vuoto Testamento – Studio Murena Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Vuoto Testamento – Studio Murena

A una madre che non parla
Una madre che non guarda
Per goderne della voce
Chiede solo di ascoltarla

Fatti non foste per viver come bruti
Ma, per attimi e forse, venire su compiuti
Cuci cicatrici e dubbi dove bruci
Buchi in petto d'uncinetto coperti e tanti saluti
È una spirale e gira tutta nel suo interno
Che col dito puoi tracciare e girare facendo perno
Altro che Sherlock qui costrutti e flussi perdonsi
In un cielo nero еterno di veleno comе a Chernobyl
E mio fratello c'ha i suoi piani
D'aggrapparsi al suo futuro, pure a costo delle mani
Va in giro con la febbre e i metacarpi maciullati
Gli occhi foschi e deprivati, accartocciati da vizi incondizionati
Stappa sto schifo che la linea s'assottiglia
E diventa tonda e stretta come un collo di bottiglia
Percorre miglia su miglia poi quando brilla tu piglia
Tutto il carisma e la vibra che t'assomiglia

A una madre che non parla
A una madre che non guarda
Per goderne della voce
Chiede solo di ascoltarla(x2)

A una madre che non parla
Una madre che non guarda
Vuoi goderne della voce

Che quando strilla o bisbiglia è la stessa cosa
Ti si squagliano le ciglia e ti viene la pelle d'oca
Con la vista fioca sul ritmo conga carioca
Tengo in bocca il mio mordente e cambio pelle come un cobra
Come fosse, possibile aver peso tra le masse
Dall'universo a noi diversi parsec
Rimanda tutto a questioni di risonanze
Per questo scrivo sotto effetto Larsen
Se per scavare i tuoi fondali ti rifai alla marea
Tu rifai la marea, chica, baila Murena
E se piuttosto che scavare vuoi fermar la marea
Fallo da te e comunque baila Murena
Bel culo, campare in un sistema perduto
Dove tutto tace e dorme e non si sveglia nessuno
Giù negli abissi la mistica Testudo
Riporta in superficie tutto ciò che è tessuto

A una madre che non parla
Una madre che non guarda
Per goderne della voce
Chiede solo di ascoltarla(x2)

A una madre che non guarda
Una madre che non parla
Vuoi goderne della voce

Alla fine di tutto
È importante ricordarci
Che la creatura umana
Basa le sue singole relazioni
Sull'unico sentimento del rispetto reciproco
Sembra una cazzata,lo è
L'importante è tenerlo sempre a mente però
Perchè poi se lo dimentichi è peggio
E bho,che dire
Io lo so benissimo che io e te
Sono tanti anni che ci guardiamo negli occhi
Cercando di dare un senso a questo sguardo reciproco
E oltre tutto lo so che tu,sto giochino qua non lo fai soltanto con me
No,ma con un po' tutti figli che ti ? attorno
E penso di riuscire ad immaginare,quanto sia tutte le volte
Frustante vederci prendere la nostra vita in mano
E lasciarla cadere da piani e piani e piani e piani e piani di ? palazzi
Inquinare l'aria,inquinare la nostra stessa vita
Creare buchi e non riuscire a darci senso mai
E l'unico senso che riusciamo a dare
È quando tendiamo a formare il caos

A una madre che non parla
Una madre che non guarda
Per goderne della voce
Chiede solo di ascoltarla(x2)

A una madre che non guarda
Una madre che non parla
Vuoi goderne della voce

A una madre che non parla
Una madre che non guarda
Per goderne della voce
Chiede solo di ascoltarla(x2)

A una madre che non guarda
Una madre che non parla
Vuoi goderne della voce

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