Testo Della Poesia
A mia madre – Poesia
di Marianna Bucchich
Cara madre, dovrei uscire per comprarti un fiore,
mi dicono che oggi è il giorno dei morti, ma io dormo ogni giorno fino a tardi. Ho sognato stanotte un pioppo, e tu ci andavi intorno ad annusare il temporale sperando che non mi svegliasse… Ma è un sogno che faccio sempre, non ha anniversario né un culto diverso; può bastare? A te che ti svegliavi in tempo per comprarmi un fiore per ogni anno che mi portava nella vita, non so dare che questo ogni anno che invece nella morte ti sospinge da me più lontano: l’arrivare che il fiorista ha già abbassato la serranda, e il giorno dei morti è fatto zitto dal tutto chiuso della vita eterna. Mi dicevi: non badare, dormi finché ti va. È un modo d’amare pure questo o per chi ne capovolge il senso, è un modo di soffrire, forse il solo. |