Gomma – Baustelle

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Sussidiario illustrato della giovinezza

WikiTesti Ú un progetto gratuito, tutti possono collaborare inserendo testi, spartiti e video. Perché non collabori con noi?

Testo Della Canzone

Gomma – Baustelle di Baustelle

Settembre spesso ad aspettarti
e giorni scarni tutti uguali
fumavo venti sigarette
e groppi in gola e secca sete di te
tue cartoline-condoglianze
“hello bastardo ci vediamo”
l’adolescenza che spedivi
sulle mie tenebre incestuose-osé
ed il futuro stava fuori
dalla new wave da liceale
così speravo di ammalarmi
o perlomeno che si infettassero i bar
novembre mio facevi freddo
la fronte frigo il polso a zero
sporcare specchi era narcosi
“potrei scambiare i miei ‘le ore’ con te ?”
tremavo un po’ di doglie blu
e di esistenza inutile
vibravo di vertigine
di lecca-lecca e zuccheri
vespe d’agosto in caldo sciame
per provinciali bagni al fiume
mi pettinavo un po’ all’indietro
superficiali ricreative pietà
sabato sera dentro un buco
e disco-gomma-americana
leccavo caramelle amare
e primavere già sfiorite con te
e già ti odiavo dal profondo
avevo piombo da sparare
se stereofonica posavo
d’imbarazzante giovinezza lamé
e fantascienza ed erezioni
che mi sfioravano le dita
tasche sfondate e pugni chiusi
“avrei bisogno di scopare con te”
tremavo un po’ di doglie blu
e di esistenza inutile
vibravo di vertigine
di lecca-lecca e zuccheri
di doglie blu
e di esistenza inutile
vibravo di vertigine
di lecca-lecca e zuccheri.

Il testo contenuto in questa pagina Ú di proprietà dell’autore. WikiTesti Ú un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
FA

Settembre spesso ad aspettarti 

e giorni scarni tutti uguali 

DO

fumavo venti sigarette 

e groppi in gola e secca sete di te 

FA

tue cartoline-condoglianze 

"hello bastardo ci vediamo" 

DO

l'adolescenza che spedivi 

sulle mie tenebre incestuose-osé 

FA

ed il futuro stava fuori 

dalla new wave da liceale 

DO

così speravo di ammalarmi 

o perlomeno che si infettassero i bar 

FA

novembre mio facevi freddo 

la fronte frigo il polso a zero 

DO

sporcare specchi era narcosi 

"potrei scambiare i miei 'le ore' con 

MIm

te ?" 

                     LAm

tremavo un po' di doglie blu 

                    FA

e di esistenza inutile 

                  DO

vibravo di vertigine 

           LAm         MIm

di lecca-lecca e zuccheri 



SOL - DO



( COME LA PRIMA STROFA  FA - DO )

vespe d'agosto in caldo sciame 

per provinciali bagni al fiume 

mi pettinavo un po' all'indietro 

superficiali ricreative pietà 

sabato sera dentro un buco 

e disco-gomma-americana 

leccavo caramelle amare 

e primavere già sfiorite con te 

e già ti odiavo dal profondo 

avevo piombo da sparare 

se stereofonica posavo 

d'imbarazzante giovinezza lamé 

e fantascienza ed erezioni 

che mi sfioravano le dita 

tasche sfondate e pugni chiusi 

"avrei bisogno di scopare con te" 



( COME IL PRIMO RITORNELLO MIm - LAm - FA - DO - LAm - MIm )

tremavo un po' di doglie blu 

e di esistenza inutile 

vibravo di vertigine 

di lecca-lecca e zuccheri 

di doglie blu 

e di esistenza inutile 

vibravo di vertigine 

di lecca-lecca e zuccheri 



SOL - DO

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *