Il dado

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Il dado
2004 Livre transito – Disc 1
2008 Monetine

Testo Della Canzone

Il dado di Daniele Silvestri

Nessun rumore, nessun suono, nemmeno il mio respiro.
Giocarsi tutto in un momento, un solo lento tiro.
E intanto gira, il dado gira e cambia ancora verso.
Il mio destino in una mano, sapendo già che ho perso.

Ma adesso sono libero, adesso sono libero.

O forse sono morto, sicuro sono morto
oppure sono nato e non mi sono accorto.
Adesso posso cominciare veramente
o meglio posso non incominciare niente.
Se io non esisto non esiste nulla
quindi cerco una panchina che mi pare bella
o un ponte, ma è troppo letterario, non mi cerco niente
tanto evidentemente non c’è più mattina,
non c’è più sera, non c’è più riposo, non c’è più lavoro,
non c’è traffico, non c’è denaro,
non c’è più una sveglia per andare, sveglia per tornare,
non ci sono più catene
e non c’è nemmeno l’obbligo di stare bene.

Nessun rumore, nessun suono, nemmeno il mio.
La fedeltà, la fedeltà, te la ricordi ancora?
Che ambiguità, che falsità, che squallida chimera.

La dignità, la mia onestà, se ci ripenso ora

che ottusità, che senso ha, nemmeno tu eri vera
Scommetterei ancora!

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Accordi

   
Intro: |Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4)|
       |Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4) Sol5(1/4)|

Mi5 Do5   Si5     La5 Sol5      Do5      Si5      La5
Nessun rumore, nessun suono, nemmeno il mio respiro.
Mi5 Do5   Si5     La5     Sol5   Do5  Si5  La5 Sol
Giocarsi tutto in un momento, un solo lento tiro.

|Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4) Sol5(1/4)|

Mi5 Do5   Si5     La5 Sol5      Do5      Si5      La5
E intanto gira, il dado gira e cambia ancora verso.
Mi5 Do5   Si5     La5     Sol   Do5  Si5       La5 Sol
Il mio destino in una mano, sapendo già che ho perso.

|Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4)|
|Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4) Sol5(1/4)|

Fa
Ma adesso sono libero, adesso sono libero.

Riff

O forse sono morto, sicuro sono morto
oppure sono nato e non mi sono accorto.
Adesso posso cominciare veramente
o meglio posso non incominciare niente.
Se io non esisto non esiste nulla
quindi cerco una panchina che mi pare bella
o un ponte, ma è troppo letterario, non mi cerco niente
tanto evidentemente non c'è più mattina,
non c'è più sera, non c'è più riposo, non c'è più lavoro,
non c'è traffico, non c'è denaro,
non c'è più una sveglia per andare, sveglia per tornare,
non ci sono più catene
e non c'è nemmeno l'obbligo di stare bene.

Mi5 Do5    Si5   La5   Sol5   Do5        Si5 Sol5
Nessun rumore, nessun suono, nemmeno il mio.
Mi5     Do5 Si5 La5 Sol5     Do5      Si5   La5 Sol5
La fedeltà, la fedeltà, te la ricordi ancora?
Mi5    Do5 Si5 La5 Sol5     Do5      Si5  La5 Sol5
Che ambiguità, che falsità, che squallida chimera.

|Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4) Sol5(1/4)|

Mi5     Do5 Si5   La5    Sol5  Do5       Si5  La5 Sol5
La dignità, la mia onestà, se ci ripenso ora

|Mi5 Do5(1/4)|Si5 La5(1/4)|Sol Do(1/4)|Si5 La5(1/4) Sol5(1/4)|

Mi5     Do5    Si5    La5   Sol5    Do5  Si5   La5 Sol5
che ottusità, che senso ha, nemmeno tu eri vera

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