(
Mitzi Amoroso –
Lulac)
Ooooh m’hanno portato via il carrello!!!
Movè! beh, come era targato?
Sabato, supermercato: un percorso quasi obbligato,
ma-ma-ma-mamma papà con la figlia,
un rituale per ogni famiglia,
batté la cassa ventitré
e stancamente segna i conti che
la gente paga paga.
Prendo il carrello, quello più bello,
la pastasciutta, la compro tutta
lascio il salmone e lo storione
prendo i gelati e i surgelati
sette bistecche, tre cotolette, le sottilette
e il pane a fette no non c’è!!!
Riempio il carrello, perdo l’ombrello,
la gente passa e fa manbassa,
chiede il permesso anche il commesso,
e il direttore conta le ore,
c’è tanta gente, che è prepotente
vuole passare perché ha da fare più di te!!!
Sabato, supermercato: un percorso quasi obbligato
ma-ma-ma-mamma papà con la figlia,
un rituale per ogni famiglia,
batté la cassa ventitre
e stancamente segna i conti che
la gente paga paga.
Prendo il carrello, quello più bello,
la pastasciutta, la compro tutta
lascio il salmone e lo storione
prendo i gelati e i surgelati
sette bistecche, tre cotolette, le sottilette
e il pane a fette no non c’è!!!
Riempio il carrello, perdo l’ombrello,
la gente passa e fa manbassa,
chiede il permesso anche il commesso,
e il direttore conta le ore,
c’è tanta gente, che è prepotente
vuole passare perché ha da fare più di te!!!