La canzone del Byrek

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Testo Della Canzone

La canzone del Byrek di Saverio Calocero

– Questo mondo è un forno che non si spegne mai

questo mondo è un forno e tutto il resto sono guai

Questo mondo è mia figlia che parla una lingua che non è la mia

questo mondo è il byrek lontano da casa mia

– Questo mondo è uno scontrino che non vorrei fare mai

Questo mondo è un formaggio che non si scioglie mai

Questo mondo è andare in vacanza in albania (a casa mia)

E al ritorno in italia i troppi sguardi della polizia (alla mia fotografia)

– Questo byrek è un incubo, È il triangolo dei miei bermuda

È la voglia segreta di sfogliare la vita nuda

Questo mondo è sorrisi, a tratti anche intimità

Con i clienti indecisi su sapori e qualità,

– RIT – Ma questo mondo e’ una sfoglia, piena di ipocrisia

Questo mondo è la voglia di mangiare asportando via

La gente vuole i cheeseburgher a 1 euro e 99

Per poi comprarsi il cd dei placebo con due canzoni nuove

– Questo byrek è pungente, è una camera a gas

Questo byrek è bugno nella voce di de zan

Questo byrek è un tramonto negli occhi di Cezanne

Qesta teglia che brucia è la california di Kerouac

– Questo byrek isoscele è pura geometria

È un incontro infinito tra tradizione e maestria

Questo byrek è forma, equilibrio e profondità

E io sono jonuzi l’euclide di via Oberdan,

– RIT –

– A volte mi siedo dietro al bancone e penso

Che ci faccio qui

Metto i byrek negli angoli

E rincomincia il film..

– Tra poco arriva quel tipo

che somiglia a morgan dei bluvertigo

Lui non mangia la carne…

E non mi dice perché

– Poi arriva quell’altro

Che ha sempre il walk-man coi radiohead

Non dice neanche buongiorno

Esordisce con uè

– Poi arrivano due sempre in coppia

Li chiamo asterix e obelix

Il più magro ficca il naso nel frigo

E compra otto birre fix

– Poi arrivo quell’altro il più strano

che non parla quasi mai

se ne va guardandomi strano

e ricominciano i guai

– perche’ io sotto sotto

penso che rida di me

e che scriva canzoni

su me e sul byrek

– RIT _

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Accordi

   
                  fa     sol                 do / do2
 - Questo mondo è un forno   che non si spegne mai
                   fa               sol         do    /   do2
questo mondo è un forno e tutto il resto sono guai
                   fa                    sol               do   /   do2
Questo mondo è mia figlia che parla una lingua che non è la mia
                    fa       sol             do   /    do2
questo mondo è il byrek lontano da casa mia


 - Questo mondo è uno scontrino che non vorrei fare mai

Questo mondo è un formaggio che non si scioglie mai

Questo mondo è andare in vacanza in albania (a casa mia)

E al ritorno in italia i troppi sguardi della polizia (alla mia fotografia)


 - Questo byrek è un incubo, È il triangolo dei miei bermuda

È la voglia segreta di  sfogliare la vita nuda

Questo mondo è sorrisi, a tratti anche intimità

Con i clienti indecisi su sapori e qualità,


- RIT – 	Ma questo mondo e’ una sfoglia, piena di ipocrisia

Questo mondo è la voglia di mangiare asportando via

La gente vuole i cheeseburgher a 1 euro e 99

Per poi comprarsi il cd dei placebo con due canzoni nuove



 - Questo byrek è pungente, è una camera a gas

Questo byrek è bugno nella voce di de zan

Questo byrek è un tramonto negli occhi di Cezanne

Qesta teglia che brucia è la california di Kerouac


 - Questo byrek isoscele è pura geometria

È un incontro infinito tra tradizione e maestria

Questo byrek è forma, equilibrio e profondità

E io sono jonuzi l’euclide di via Oberdan,


      Fa / Sol / Do / Do2     -2 volte-

- RIT -

- A volte mi siedo dietro al bancone e penso

Che ci faccio qui

Metto i byrek negli angoli

E rincomincia il film..


- Tra poco arriva quel tipo

che somiglia a morgan dei bluvertigo

Lui non mangia la carne…

E non mi dice perché


- Poi arriva quell’altro

Che ha sempre il walk-man coi radiohead

Non dice neanche buongiorno

Esordisce con uè


- Poi arrivano due sempre in coppia

Li chiamo asterix e obelix

Il più magro ficca il naso nel frigo

E compra otto birre fix


- Poi arrivo quell’altro il più strano

che non parla quasi mai

se ne va guardandomi strano

e ricominciano i guai


- perche’ io sotto sotto

penso che rida di me

e che scriva canzoni

su me e sul byrek

      Fa / Sol / Do / Do2     -2 volte-


- RIT _


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