Un burattino di nome Pinocchio

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Un burattino di nome Pinocchio di Renato Rascel

(Renato RascelVito Tommaso)

C’era una volta un pezzo di legno,
mastro Geppetto

Eppure un grilletto, un grillo parlante.

C’erano pure un gatto e una volpe

piuttosto volponi
,con giacche e calzoni.

Un raggio di luce
,la Fata Turchina

e in un batter d’occhio era nato Pinocchio.

Sono un burattino di nome Pinocchio

mi stanco perfino a chiudere un occhio

Tutto mi è dovuto
nulla devo dare,

mi piace mangiare, dormire
e ancor di più giocare

E dopo stanco morto con le braccia dietro il capo,

Ah, mi devo riposare.

Non dico mai la verità
,non voglio obbedire papà

e faccio tutto quello che è contrario a ciò che si dovrebbe far.

Sono proprio un discolo
d’accordo ,sì
però,
posso versare lacrime per il mio papà
fino a che non guarirà
Poi la Fata apparirà
e il miracolo avverrà.

Ero un burattino di nome Pinocchio

facevo fatica a chiudere un occhio

le lacrime versate
mi hanno fatto uomo.

Invece c’è gente nel mondo che non sa ancora piangere

non sa che nella vita
l’uomo è nato per provare
la gioia ed il dolore.

E’ questa la verità

la favola finisce qua

Pinocchio lascia il regno dei balocchi
e un bambino diverrà.

E così vivrà

tra l’umanità.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *