Il Testo della canzone di:
123 Stella – Kamahatma

Odio il prossimo mio come me stesso
Vedo che gli altri riescono e falliscono
Non ho mai avuto il coraggio di tuffarmi e pure
sono costretto nell'abbisso

L'unica che crede nel fondo sei stata tu
che mi hai tagliavi le vene per farmi capire
anche il mio sangue era blu

Siamo due buoni a nulla
ma capaci di tutto
dobbiamo sceso le scale
leccandoci il braccio
E di Grignati nei denti tra perotti ...
A maggio capirai che sono fatto crepo
un giorno creperò
Questa paralasi al collo fa da ostacolo

Ma non voglio voltarmi a guardarti..

123 Stella è troppo facile
dire che la vita è bella
ho consumato la frusta e io l'ho costruita
e la mia schiena è ora una suola di un maratoneta
immaggina quanto è bello averti avanti
e sapere che non menti
quando dici che il nastro abbracciarci e lo stesso dei serpenti

Siamo due buoni a nulla
ma capaci di tutto
dobbiamo sceso le scale
leccandoci il braccio
E di Grignati nei denti tra perotti ormai
A maggio capirai che sono fatti crepo
e un giorno creperemo
Questa paralasi al collo fa da ostacolo

Ma non voglio voltarmi a guardarti..
Parapappa Parappapa Para para para
Parapappa Parappapa Para para para
Parapappa Parappapa Para para para

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