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Testo Della Canzone
Il mongolo di Nomadi
Non so se ricordate quel ragazzo traviato
quello lungo con lo sguardo estraniato, quello che veniva al bar alla sera e tutti lo chiamavano mongolfiera, quello che di lui la gente diceva “Quello è un mongolo che fa solo fiera!” Si racconta ancora quando a scuola andavano tutti dietro i tempi allora butto nei cessi un sacco di cemento apri il rubinetto allago il casamento si ritirò e scontò la condanna e festeggio con fragole e panna. Viveva solo in casa con la mamma e alla mattina vedeva la Gianna, nel pomeriggio giocava ai soldatini, ma la notte vendeva ai giardini, fece carriera e diventò ligera, ma lo chiamaron mongol senza fiera. Fece presto una collocazione, tagliava il fumo col calco di mattone la sua ero era naftalina e i suoi tiri tutti metadrina, fece carriera e diventò canaglia, ma lo chiamaron mongoltaglia. Il più bel colpo della sua carriera è stato quello che l’ha messo in galera quando la pula l’ha trovato un giorno diceva: “La roba toglie il medico di torno!” la sua carriera si sgonfiò di colpo e tutti lo chiamavan mongolstolto. La gente dice che dentro al parlatorio mongol racconta la storia di quel giorno quando la pula pensò fosse strano vedendo due seduti a cavalcioni sul ramo, erano due della banda dei giardini dicevano convinti d’essere uccellini. La sua carriera si sgonfiò di botto e tutti lo chiamaron mongolrotto.
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Accordi
Intro: G/A/D G/A/D x4 G A D Non so se ricordate quel ragazzo traviato G D A quello lungo con lo sguardo estraniato, G A D quello che veniva al bar alla sera G D A e tutti lo chiamavano mongolfiera, G A D quello che di lui la gente diceva G A D "Quello è un mongolo che fa solo fiera!" Intro x1 Si racconta ancora quando a scuola andavano tutti dietro i tempi allora butto nei cessi un sacco di cemento apri il rubinetto allago il casamento si ritirò ed evitò la condanna e festeggio con fragole e panna. Intro x4 Viveva solo in casa con la mamma e alla mattina vedeva la Gianna, nel pomeriggio giocava ai soldatini, ma la notte vendeva ai giardini, fece carriera e diventò ligera, ma lo chiamaron mongol senza fiera. Intro x1 Fece presto una collocazione, tagliava il fumo col calco di mattone la sua ero era naftalina e i suoi tiri tutti metadrina, fece carriera e diventò canaglia, ma lo chiamaron mongoltaglia. Intro x4 Il più bel colpo della sua carriera è stato quello che l'ha messo in galera quando la pula l'ha trovato un giorno diceva: "La roba leva il medico di torno!" la sua carriera si sgonfiò di colpo e tutti lo chiamavan mongolstolto. Intro x1 La gente dice che dentro al parlatorio mongol racconta la storia di quel giorno quando la pula pensò fosse strano vedendo due seduti a cavalcioni sul ramo, erano due della banda dei giardini dicevano convinti di essere uccellini. Intro x4 La sua carriera si sgonfiò di botto e tutti lo chiamaron mongolrotto. Intro x4 |