È la colonna sonora dei seguenti libri:
Testo Della Poesia
Il panda ed il grillo di Filastrocche
Un panda è addormentato
beato in mezzo a un prato, ma un grillo dispettoso, vedendolo peloso, comincia a ridacchiare fino a farlo svegliare. Il panda, indispettito dal riso non gradito, allor si va a specchiare lí accanto, in riva al mare. Ma, ohibò, cos’è accaduto? L’immagine ha perduto! Guarda attentamente, eppure non vede niente… Piange e si dispera finché non giunge sera. Ma or cos’è successo? Neanche l’ombra ha adesso! Allor gli dice il grillo: «Mio caro, sta’ tranquillo! Conosco un toccasana per la tua pena strana.» Il panda, assai curioso, lo segue speranzoso. Entrano in una grotta e lí, con aria dotta, seduto su un pietrone, c’è un vecchio piccione che legge tutto assorto con un occhialino storto. «C’è un panda ch’è malato… Può essere curato?» il grillo chiede questo ed il piccione lesto, con far da gran dottore, lo visita anche al cuore… «Il tuo male è risolto: non era grave molto!» gli dice e, poi, con le ali gli mette degli occhiali. «Evviva!» esclama il panda e baci al cielo manda. L’ombra ha ritrovato e il suo riflesso amato!
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