Album
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Testo Della Canzone
Keaton di Francesco Guccini
(di Francesco Guccini – Claudio Lolli)
Lo chiamavamo Keaton quel pianista, Keaton si presentò come un jazzista, Parlavamo poi molto in quelle sere, Ah, Keaton, Keaton, che fine hai fatto, Keaton? S’ illuminava poi come di colpo E poi una volta abbiamo litigato Poi ho provato a rintracciarlo dappertutto, Ah, Keaton, Keaton, che fine hai fatto, Keaton? E finalmente un chissacchì non mi delude, Lo trovo e sembra che non sia più Keaton, E nel lasciarmi all’ inizio della sera: Ah, Keaton, Keaton! Keaton, quello vero, l’ ultima volta che l’ hanno visto passeggiava
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Accordi
Sol Rem7 Sol Lo chiamavamo Keaton quel pianista, Fa naturalmente perchè non sorrideva mai, Mim mentre noi ci ammazzavamo di risate Rem7 a vederlo lì come un parafulmine, dritto contro un cielo di guai; Do guai di tasche a violoncello, guai d'amore, Rem7 guai da vita distratta e disperata Mim che ricamavano dentro al suo stupore Do una tela affascinante, Sol#m Do ma un po' troppo delicata. Solm7 Do7 Keaton si presentò come un jazzista, Solm7 Do7 appassionato e puro, in stile Rete Tre, Solm7 Do7 coi pregiudizi di chi si sente artista Solm7 perchè non faceva soldi, lui, Do7 con le canzoni, come me, Lam Rem ma non mi accompagnava poi malvolentieri, Sol4 Sol eravamo due grandi acrobati della malinconia Lam7 Re7 e poi, poi dobbiamo farne di mestieri, Sol Rem7 Sol Rem7 noi che viviamo della nostra fantasia. Lam7 Parlavamo poi molto in quelle sere, Re7 in qualche bar, dopo il concerto, insonni e morti, Lam di politica, ciclismo, storie vere Re7 e di come i Weather Report erano forti Fa7+ Sol e di come era importante fra la gente Fa7+ Sol non essere solo musica e parole Do7 Sib e di come era importante che la gente Do7 Sib Do7 non fosse una massa di persone sole. Solm7 Do7 Ah, Keaton, Keaton, Fa7+ Re4 7 che fine hai fatto, Keaton? Solm7 Do7 Sei poi andato in malora, Keaton? Fa Mi7 Re7 Lo sai che ti sto venendo a cercare? Solm7 Do7 Fa7+ Keaton, ah, Keaton, perch? stanotte, Re4 7 Solm7 Do7 Keaton, proprio stanotte, Keaton, Solm7 Do7 avrei bisogno di sentirti suonare. Sol Si illuminava poi come di colpo Fa lungo l'effimero consueto di una sera, Mim si illuminava di una gioia grande Rem7 quando si avvicinava a una tastiera, Do e preferiva quelle un poco usate, Rem7 quelle in cui tutti mettono le mani, Mim quelle ingiallite dal tempo, un po' scordate Do Solm7 Do dall'ignoranza e dalla passione degli umani. Solm7 Do7 E poi una volta abbiamo litigato Solm7 Do7 per una donna prima sua e poi mia, Solm7 Do7 lui coi suoi guai, io col mio quasi peccato, Solm7 Do7 sconfitti entrambi dalla gran malinconia; Lam Rem ci siamo persi quasi senza una parola Sol4 Sol ma tutti e due con più rabbia che rimpianto, Lam7 Re7 come i bambini che si fan dispetti a scuola, Sol Rem7 Sol Rem7 come due vecchi che si sono amati tanto. Lam7 Poi ho provato a rintracciarlo dappertutto, Re7 chiedendo a più d'un dirigente supponente, Lam telefonando all'Arci-caccia, all'Arci-tutto, Re7 ma di Keaton sembra non sia rimasto niente. Fa7+ Sol Se se ne parla ? nel ricordo di un momento, Fa7+ Sol qualcuno dice che l'ha visto, ma lontano, Do7 Sib e tutti, tutti con un gran sorriso spento Do7 Sib Do7 come per dire:"Era un ragazzo troppo strano" Solm7 Do7 Ah, Keaton, Keaton, Fa7+ Re4 7 che fine hai fatto, Keaton? Solm7 Se mi vedessi col mio trench Do7 stile Bogart, Keaton, Fa Mib7 Re7 sotto la pioggia che ti vengo a cercare... Solm7 Do7 Keaton, ah, Keaton, Fa7+ Re4 7 perch? mi manca, Keaton, Solm7 Do7 questa notte mi manca Solm7 Do7 la tua voglia di star qui a suonare. Lam E finalmente un chissà chi non mi delude, Re7 forse però, non sa, probabilmente, Lam7 ? in una provincia lontana come una palude Re7 dai nostri discorsi di suonare fra la gente; Fa7+ Sol una provincia come una sconfitta, Fa7+ Sol meno che essere una minoranza dignitosa, Do7 Sib e una palude è certo troppo fitta Do7 di voli di zanzara per suonarci qualche Sib Do7 cosa. Solm7 Do7 Ah, Keaton, Keaton, Fa7+ Re4 7 che fine hai fatto, Keaton? Solm7 Se mi vedessi col mio trench Do7 stile Bogart, Keaton, Fa Mib7 Re7 sotto la pioggia che ti vengo a cercare... Solm7 Do7 Keaton, ah, Keaton, Fa7+ Re4 7 perchè mi manca, Keaton, Solm7 Do7 questa notte mi manca Solm7 Do7 la tua voglia di star qui a suonare. Solm7 Do7 Lo trovo e sembra che non sia più Keaton Solm7 Do7 anche se è contento di vedermi. Solm7 Do7 "Sembrava facile toccarlo con un dito ?dice- Solm7 Do7 ma il cielo ci ha voluto tutti fermi". Lam Rem E finalmente ride, ma ride tanto ed è ingrassato Sol4 Sol e giura troppo che non sta poi male, Lam7 Re7 il jazz ormai se l'è dimenticato: Sol ci son parole, tempi e ritmi Rem7 Sol Rem7 anche dentro un ospedale. Sol E nel lasciarmi all'inizio della sera: Fa "è come - dice - alla fine del cinema muto, Mim c'è il sonoro, non serve una tastiera..." Rem7 Ci salutiamo nel silenzio più assoluto Do ed esco fuori con i miei giornali Rem7 e non ho voglia di ridere per niente, Mim ho un treno che mi aspetta alla stazione, Do Solm7 Do mi dà fastidio anche il rumore della gente. Solm7 Do7 Ah, Keaton, Keaton! La4 La7 Rem Rem7 Sol Keaton, quello vero, Mim Lam l'ultima volta che l'hanno visto passeggiava Solm7 lungo le strade e per il vento di Roma Mim durante le pause di un film con Franchi e Lam Ingrassia. Solm7 Aveva in corpo mille litri di alcool, Fa 7+ Fa 7+ la faccia la solita, senza allegria; Solm7 si ubriacava ogni giorno con la troupe borgatara Mim Lam alla faccia della cirrosi epatica, Solm7 perch? lui ci teneva al suo pubblico, più che al suo fegato, Fa 7+ Fa 7+ e gli elettricisti sono gente simpatica; Solm7 gli urlavano infatti: "anvedi s'è forte 'sto Keaton" Mim bevendo il bianco misterioso dei colli di Lam Roma Solm7 o quello forte del sud che fa assaggiare l'infinito Fa 7+ Fa 7+ La7 a tutta la gente di bocca buona. Rem Rem7 Sol Mim Lam Solm7 Do7 Fa |