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Testo Della Canzone
La mia canzone per gli amici di Nomadi
Non rimane che l’eco di una voce
che parla con se stessa e t’incolpa di cose senza senso quante volte hai ceduto a quella voce. I tuoi amici più cari E la gente ti vuole cretino Ma ormai sei vecchio Un mio amico m’ha detto che la gente Così ci hanno insegnato come stare E tu che ancora ti stai sforzando Credo sia meglio
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Accordi
Intro: A/E/D D x2 A E D Non rimane che l'eco di una voce G D A che parla con se stessa e t'incolpa di cose senza senso quante volte hai ceduto a quella voce. I tuoi amici più cari fanno finta di non vederti e la tua faccia ti spaventa sai che puoi comprarti la fiducia. E la gente ti vuole cretino per riderti ancora dietro oppure saggio calmo e pensieroso sta in te rileggere il copione. G E Ma ormai sei vecchio A D e possiedi una tua storia G E A da raccontare ai tuoi ricordi D E e questi stracci logori A E D son stretti e scoloriti A E D e poi non ride più nessuno. Intro x 4 Un mio amico m'ha detto che la gente è sempre quella di una volta ma le paure ed i ricatti ci han rubato i nostri sogni. Così ci hanno insegnato come stare con gli amici e con le donne ci han messo addosso i personaggi ci han dato miti da adorare. E tu che ancora ti stai sforzando di far ridere e sognare per paura di star solo ti stai infilando quegli stracci. Credo sia meglio ritrovare la tua faccia e maledir chi t'ha truccato da buffone è il momento di capire la tua gente di sognare con la tua gente. Intro ad libitum |