Le nostre serate

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Testo Della Canzone

Le nostre serate di Giorgio Gaber

Molti mi dicono:
sei fortunato
tu che hai trovato un lavoro sicuro,
bello, tranquillo,
interessante
e che ti rende decentemente.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
ti passo a prendere, cosa facciamo,
che film vediamo, no, l’ho già visto,
tutto previsto.
Molti mi dicono:
non hai diritto di lamentarti,
ti puoi permettere qualche parentesi,
qualche evasione,
tu che hai un lavoro di soddisfazione.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
vuoi bere qualcosa, grazie, ho già preso
il caffè su in casa, che cosa vuoi?
niente, ti annoi.
Molti mi dicono:
ma cosa cerchi? cosa pretendi?
non fare il nevrotico, hai una ragazza
che ti vuol bene,
ti lascia libero, non ti fa scene.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
le nove e un quarto, due passi al centro,
destinazione al solito bar,
televisione.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…

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Accordi

   
Gm          Eb
   Molti mi dicono:
Ab       D7
sei fortunato
              G7               Cm
tu che hai trovato un lavoro sicuro,
           F7
bello, tranquillo,
       Bb
interessante
         Cm           D      D7   G   D7
e che ti rende decentemente.

   G                   G6             G       A7m   D7
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
           G        G#dim    A7m   D7
ti passo a prendere, cosa facciamo,
           G     G#dim         A7m   D7
che film vediamo, no, l’ho già visto,
         G
tutto previsto.
         Eb
Molti mi dicono:
Ab        D7            G7
non hai diritto di lamentarti,
           C7                F7
ti puoi permettere qualche parentesi,
           Bb
qualche evasione,
                Cm              D    D7   G   D7
tu che hai un lavoro di soddisfazione.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
vuoi bere qualcosa, grazie, ho già preso
il caffè su in casa, che cosa vuoi?
niente, ti annoi.
Molti mi dicono:
ma cosa cerchi? cosa pretendi?
non fare il nevrotico, hai una ragazza
che ti vuol bene,
ti lascia libero, non ti fa scene.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
le nove e un quarto, due passi al centro,
destinazione al solito bar,
televisione.

   G                   G6             G
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…

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