Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Ti voglio – Nomadi di Nomadi
(testo originale e musica di Bob Dylan)
(testo italiano di Giorgio Calabrese) Falsi sospiri di becchini, di suonatori di organino le orchestre dicon che dovrei lasciarti, campane in festa e trombe d’auto sghignazzano in faccia a me è ingiusto sai se ti perdo. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me quanto ti voglio… Politicanti, alcolizzati schivano gli occhi di affamati e un redentore da due soldi, ti aspetta io aspetto chi allontanerà l’amaro calice da me e mi dirà di aprir la porta a te. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me quanto ti voglio… I padri non ci sono più il vero amore è sotterrato e i figli han disdegnato me perché non vi ho pensato. Ritorno al solito motel la cameriera è sempre là ed è gentile come sempre, con me lei vede tutto, e sa già che io vorrei essere con te ma non dice niente, lei sa che Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me quanto ti voglio… Il tuo bamboccio l’ho incontrato ancora un po’ e l’avrei strozzato non son stato furbo, lo sai campane in festa e trombe d’auto sghignazzano in faccia a me è ingiusto sai, se ti perdo. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me quanto ti voglio…
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Accordi
INTRO: FA / LAm / REm / DO / FA / FA FA LAm Falsi sospiri di becchini, di suonatori di organino, REm DO le orchestre dicon che dovrei lasciarti. SIb LAm Campane, feste e trombe d'auto sghignazzano in faccia a me, REm DO è ingiusto sai se ti perdo. FA Lam REm DO Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me. FA Quanto ti voglio... Politicanti alcolizzati schivano gli occhi di affamati e un redentore da due soldi ti aspetta. Io aspetto chi allontanerà l'amaro calice da me e mi dirà di aprir la porta a te. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me. Quanto ti voglio... LAm REm I padri non ci sono più, il vero amore è sotterrato LAm Sib DO e i figli han disdegnato me perché non vi ho pensato. Ritorno al solito motel la cameriera è sempre là ed è gentile come sempre con me. Lei vede tutto e sa già che io vorrei essere con te, ma non dice niente, lei sa che... ti voglio, ti voglio, ti voglio, con me. Quanto ti voglio... Il tuo bamboccio l'ho incontrato, ancora un po' e l'avrei strozzato; non sono stato furbo, lo so. Campane, feste e trombe d'auto sghignazzano in faccia a me, è ingiusto sai se ti perdo. Ti voglio, ti voglio, ti voglio, con me. Quanto ti voglio... LAm / REm / DO SIb / LAm / REm / DO FA / LAm / REm / DO SIb / LAm / REm / DO |