Adriatico – Drusilla Foer Testo della canzone

"Adriatico" è un brano di Paul Giorgi. Su Wikitesti puoi trovare il testo originale della canzone. L’artista ascolano ha appena firmato un contratto con la nota etichetta lombarda Factory Flaws e dopo aver dato alla luce il singolo “Anice”, attraverso il quale descriveva attraverso le sette note tutta la bellezza e la libertà di vivere l’amore per una ragazza assaggiando il liquore per antonomasia della sua terra, in queste ore è intento a far uscire il secondo singolo del nuovo disco, atteso nella prossima primavera. Si tratta di “Adriatico”, un brano d’amore e molto personale, con cui confessa il suo legame con il mare con cui è cresciuto sin da piccolo. «È il pezzo tra i più intimi da me mai realizzati: evoca ricordi, legami, mette a nudo la consapevolezza di quanto sia difficile staccarsi dai luoghi e dalle persone in cui si è cresciuti», spiega Paul Giorgi che aveva già dato vita nei mesi scorsi a una dichiarazione sulle sue origini con il brano in cui descriveva la forza dell’anisetta, la possibilità di esprimere la passione per la sua amata più liberamente con due dita di amaro in mano. «“Adriatico” è il mare in cui ci affacciamo: un brano scritto di getto ad occhi chiusi, con una chitarra classica tra le braccia», prosegue il giovane cantautore che ad ogni sua composizione non manca mai di celebrare la forza dei sentimenti, la bellezza della sua città, l’eternità di ogni stagione estiva.

Il Testo della canzone di:
Adriatico – Drusilla Foer

Resta immobile dove sei
dove sei
Prova a ingannare il predatore
fingendo che la tua vita sia altrove
Non ti muovere e non sarai
non sarai che una cosa
una muta cosa.
Ma è stato facile prenderti
addomesticare le tue forze
perché i suoi occhi sono cani
La tua paura ha un odore forte
stretta ai cardini, come la porta
che il vento sbatte senza posa
senza posa
Io sono un’ombra che non puoi
ferire violare tenere o schiacciare
E sono un’ombra
come un sonno che ti prende la mano
Ogni tua carezza d’animale
la mia carne scompare
non puoi farmi niente
Ogni morso, ogni violenza
compirai la mia assenza
non puoi farmi niente
E si arrampica su di te, su di te
e scava il corpo con le dita
l’anima cerca con la bocca
Dovrai perderti e non sarai
non sarai che una cosa
una muta cosaPiù non sentirai l’intermittenza del dolore
controfigura di te, un corpo senza nome
e pregando che
che guidi il colpo di bastone
la maestria dei macellai
la competenza dei macellai
Io sono un’ombra che non puoi
ferire violare tenere o schiacciare
Sono un’ombra
come il sonno che ti prende la mano
ninna nanna ninna-o
non puoi farmi niente
ninna nanna ninna-o
tu non puoi farmi niente

Ecco una serie di risorse utili per Drusilla Foer in costante aggiornamento

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