Sperimentale, melodico, sentimentale. Feryanto pubblica [Ai] – for prepared piano (Blue Spiral Records) per raccontare le differenti sfumature dell’amore. Un disco di cinque brani interamente composti, suonati e mixati dallo stesso autore.
Yugen è il primo brano, ricchissimo di effetti. Non ci è dato sapere quali di questi siano effettivamente per pianoforte preparato e quali elettronici, ma poco importa. Il risultato è una composizione dal sapore etnico, dal ritmo zoppicante, caratterizzata da una fitta trama di suoni che si intrecciano e si mischiano in maniera del tutto naturale. Nella sua eccentrica particolarità, non manca una buona dose di melodia orecchiabile. Nella seconda traccia troviamo Wonder, un brano più lento e romantico, di chiara ispirazione minimal, accompagnato da timide percussioni e suoni in reverse, che si consuma in un lungo grande respiro.
Tree spirit sembra essere uscito dal magico Oriente: suoni percussivi intonati, simili a piccole campane, saltano fuori dallo spazio sonoro. La composizione gioca il proprio punto di forza su melodia e ritmo in un climax sonoro che prende piede poco prima del secondo minuto e mezzo, in un’evoluzione cyber fantascientifica tra profondi bassi ed effetti computerizzati.
Ancora una volta ritmo e melodia nel brano Shoshin, dove il pianoforte suona poche ed efficaci note, accompagnato da suoni percussivi ricchi di riverbero. Il bpm è lento e zoppicante, mentre trasmette incessante la melodia minimale intrappolata nel ritmo.
Lentissime le evoluzioni, ritmica e timbrica, sostengono The awareness of transience of all things, la traccia di sette minuti che chiude questo lavoro. Ancora una volta la melodia sembra imbrigliata tra le fauci delle percussioni, divincolandosi e prendendo il sopravvento al quarto minuto in un fraseggio dal sapore pop, per poi tornare nuovamente in uno stato di calma e pacatezza. Il brano si conclude con una piccola parte vocale cantata, satura di effetti.
[Ai] – for prepared piano di Feryanto è un album minimal che accoglie l’elettronica e si destreggia tra melodie ammiccanti, imbrigliate in spazi stretti. Da ascoltare con attenzione, un lavoro intenso e meditativo.