C.S. 4 – Kiave Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
C.S. 4 – Kiave

{Strofa 1: DonGocò}
S'ancora non ha capitu questa è la scienza del co'
Cosenza con e senza contrari convivono
Vivere insieme con cose da fare to do
In modo stabile in uno stabile crudo
Dove le prove sono il mettersi a nudo
Go senza scuse come scudo
Ti protegge chi legge il futuro solo perché è stato
Addestrato e ha memorizzato il passato
Solo chi è pagato sotto banco non è sotto pagato
Sottostando a leggi di mercato
Troppe menate state in uno stato
Che ha creato grate invece di essere grato
Solo chi è in stato d'ebbrezza disprezza
O si farà collane con 'ste perle di saggezza
Ma scrivo per pochi non ghiettu parol'aru vientu
Accussì nua c'a stamu faciannu

{Rit.: Kiave}
C'ha putimu fa ma c’ami i crida (x3)
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people (x3)

{Strofa 2: Cario}
S'ancora nun l'ha capitu ca
Chiare le premesse il tuo interesse mi motiva
Sostengo lo scopo se è un'unica locomotiva
Un'unica sigla se i concetti che domino
Riescono a rendere ciò che comunico con un unico acronimo
Se sei consapevole non si discute
Il raziocinio manda parole sconnesse in mute
Se è finta salute in sostanze crude
O parte di un cruciverba di idee che non si conclude
L'ascolto è incondizionato non è una minaccia
Non una rivoltella carica contro un uomo che divarica le braccia
L'altra faccia in esame non rimane segreta
Perché ogni causa prende forma se la parola è creta
La decisione spetta a chi per dovere e diritto
Dovrebbe esporre la propria ma si sta zitto
È lei che per istinto ti avvicina a cosa aspiri
È immediata o pensata nell'arco di sette respiri

{Rit.: Kiave}
C'ha putimu fa ma c’ami i crida (x3)
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people (x3)

{Strofa 3: Brigante}
S'ancora non l' ha capitu, sento quindi sentore di guai
Mentore, sguainando il quando
Sbraitando intanto, sdraiato in qua
Però cc'a capu di la
E sotto niente cesta solo una testa che rotola di un ayatollah
Fa prima a scappà t'assicuru
Resti sparsi come fogli scritti e poi persi
Ritmi di vita diversi
Fatti di versi fino a svegliarci persi
Fino a guardarsi e porsi domande che ti stringono i polsi
E non vuoi dar responsi
Esporsi o stare chiusi in fossi?
Fossili di mostri rimasti rimastichi i pasti
Mentre alcuni deglutiti hanno provocato scastri
Hanno maltrattato tasti dolenti
Se continui in questo modo guasti i momenti
Odo mentre gelano posti roventi
Insieme ai presupposti e a gli intenti
Col pensiero sposti col piede montagne imponenti

{Rit.: Kiave}
C'ha putimu fa ma c’ami i crida (x3)
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people (x3)

{Strofa 4: Kiave}
Chissà è sound onè onè sound come la fanza
Qui trovi chi il disco lo stampa il resto si autofinanzia
L'autodisciplina aumenta l’autostima
L'autocommiserazione porta all'autodistruzione
È autogestione come le scuole a Novembre
Autocombustione la febbre fra le tue tempie
Automaticamente auto analizzo anni d’auto produzione
E infatti non ho ancora un auto
No non andarci cauto non mi basta più un applauso
Devi gridare, domani svegliarti più rauco
Let me introduce me: Mirko Kiave
Rendo le parole schiave della libertà
Droghe in sinteticità, non mi hanno attratto mai
Mi drogo quando trovo gli aghi nei pagliai
E se qualcosa qui non va
Io stringo i pugni e mi dico ca ch'ha puazzu fa

{Rit.: Kiave}
C'ha putimu fa ma c’ami i crida (x3)
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people (x3)

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