Cameriere – Don Diegoh Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cameriere – Don Diegoh


Cameriere, fammi il conto con me stesso
Che domani mattina ho la sveglia presto
Mi sai dire se c'è un tabaccaio aperto?
Fuori siamo io e la mia ombra nel deserto
Ed il peso delle cose è una voce nella radio
Riempie i pensieri come grucce nell'armadio
Guardo nello specchio dopo un mese che non mi apro
Quello nello specchio sono io, più magro
Fuori pioggia rossa, luci per zanzare
Sai chi mi ha rubato la capacità di amare
Dopo mi ha lasciato coi regali di Natale
E un microfono in cui non so più rappare
Anni fa io stavo dеntro un'auto con i vetri fumé
Davanti a un centro di salute mеntale
Tu vestita come la vetrina di un prêt-à-porter
Sorridevi sopra un altro cazzo di canale

Alle sette del mattino c'è nessuno
Che può metterti una mano sulla fronte
Faccio pausa mentre metto a posto casa
Due si baciano al balcone che ho di fronte
Passa un'altra macchina
Io riattacco a lavorare, ci sentiamo quando stacco
Così ci vediamo dove il cielo si confonde
Con le onde e ridisegna l'orizzonte

Passa un'altra macchina
Io riattacco a lavorare, ci sentiamo quando stacco
Così ci vediamo dove il cielo si confonde
Con le onde e ridisegna l'orizzonte
Passa un'altra macchina
Io riattacco a lavorare, ci sentiamo quando stacco
Così ci vediamo dove il cielo si confonde
Con le onde e ridisegna l'orizzonte

Uno-due, la mia penna luna piena
Ti disegna un quadro di emozioni sulla schiena
Ti guardo litigare fino a prenderti la scena
Fino a farci andare a letto senza cena
Uno-due, la mia penna è una catena
Mi sa criticare quando chiudo la mia vena
Se non so creare una canzone, fa la scema
Ma sa che ti ho sognata cento notti in quarantena
Non mi è mai mancato il pane, i denti li ho rifatti
Per mangiare sia i silenzi che i ricatti
Chiamare i miei, poi parlare con loro
E poi provare a riparare con l'oro
Scusami, ho i sensi di colpa da buttare
Nella differenziata, il camion sta per passare
Come questa notte, come quando il mare
Porta le bottiglie a riva coi messaggi da ascoltare

Alle sette del mattino c'è nessuno
Che può metterti una mano sulla fronte
Faccio pausa mentre metto a posto casa
Due si baciano al balcone che ho di fronte
Passa un'altra macchina
Io riattacco a lavorare, ci sentiamo quando stacco
Così ci vediamo dove il cielo si confonde
Con le onde e ridisegna l'orizzonte

Ecco una serie di risorse utili per Don Diegoh in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *