CARLO MAZZONE: la playlist per ricordare un’icona del nostro calcio

Carlo-mazzone

Carlo Mazzone è noto principalmente per la sua lunga carriera come allenatore nel calcio italiano. È nato il 19 maggio 1937 a Roma, città che lo ha sempre caratterizzato, anche nel soprannome Sor Carletto.

Mazzone ha iniziato la sua carriera calcistica come difensore, giocando prevalentemente per l’Ascoli. Tuttavia, è diventato più famoso per il suo ruolo di allenatore. Ha avuto una carriera molto lunga e di successo nel mondo del calcio, guidando diverse squadre di club italiane.

È particolarmente noto per il suo lungo periodo trascorso sulle panchine di Roma, Brescia e Bologna, quest’ultima trascinata alla vittoria della Coppa Intertoto – l’unico trofeo nelle competizioni Uefa del Bologna.

Carlo Mazzone al Brescia 2000/2001

La prima stagione di Carlo Mazzone al Brescia non inizia nel migliore dei modi, ma la dirigenza ha il merito di non perdere la fiducia nella squadra e nell’allenatore e alla quattordicesima giornata arriva la prima vittoria. Ma sarà nel girone di ritorno che il Brescia non si fermerà più – anche grazie all’ingaggio a gennaio di un giovane Andre Pirlo. E guidato dalla coppia Pirlo-Baggio riesce a raggiungere l’ottavo posto, il miglior piazzamento della sua storia, e qualificarsi per la Coppa Intertoto per la prima volta.

La sua filosofia di gioco si basava spesso su una difesa solida e organizzata, oltre a cercare di massimizzare le potenzialità dei giocatori a sua disposizione. È noto anche per la sua personalità verace e tenace, ma più di tutto comunicativa, che gli ha permesso di ottenere il rispetto e l’affetto dei giocatori e dei tifosi. Carlo Mazzone è stato uno degli allenatori italiani pi longevi e quello con più panchine in Serie A.

Carlo Mazzone di Disconnesso

A Carlo Mazzone è stato anche dedicato un brano musicale nel 2020, dal cantautore romano Disconnesso.

Interpretando con prontezza la metafora calcistica e traducendola in termini musicali, il risultato è un brano di notevole impatto emotivo e motivazionale. Prendendo a esempio la figura di un uomo che, in un mondo calcistico che stava perdendo i propri valori, ha costantemente incarnato una morale etica nella sua professionalità. Questa stessa qualità, secondo il cantautore, dovrebbe sempre essere una costante per qualsiasi artista.

Qua potete ascoltare e leggere il testo del brano Carlo Mazzone di Disconnessso.

Playlist per ricordare Carlo Mazzone

  1. Il suo esordio da calciatore con la Roma, pur non molto fortunato, non può che essere uno dei ricordi più belli di Sor Carletto: era il 1958 e l’Italia impazziva per Paul Anka e la sua Diana
  2. Nel giorno della sua prima panchina, senza dubbio avrà sentito qualche radio sputare fuori Azzurro, tormentone di quell’anno
  3. In questo caso la canzone non è di grande successo, ma può raccontare la sua ultima panchina con l’Ascoli nel 1984, per lui una seconda casa
  4. Nella playlist per Carlo Mazzone non si può non dedicare una sezione a Roma, alla sua romanità e al suo romanesco con Roma Capoccia
  5. Nell’estate del 1998 si aggiudica il diritto di competere in Coppa Uefa vincendo la Coppa Intertoto con il Bologna. E allora in quegli anni a Bologna si può solo menzionare i Lunapop con Un giorno migliore
  6. Mentre il Brescia di Mazzone inizia la sua serie di vittorie, Elisa vinceva il Festivalbar 2001 con Luce (Tramonti a Nordest)

7. Il Brescia festeggiava il miglior piazzamento della sua storia e tutta l’Italia cantava Infinito di Raf

8. La sua carriera si conclude nella dolce estate del 2006 per gli italiani, perciò scegliamo Seven Nation Army per concludere

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