Centanni Di Solitudine – Pippo Pollina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Centanni Di Solitudine – Pippo Pollina

Tutto il respiro d'un continente su di me
Le bestemmie e il cuore della gente sul perchè
Del giorno e della notte del peccato e le virtù
Sulle coste gli svolazzi d'un giallo malibù
Qui non scende acqua che non sia terra o cielo
E non piove amore nè disgelo
Esiste il grande freddo sui rami della vita
Come l'oceano bagna l'infinita
Voglia di restare immobili per anni
E accontentarti solitudine davvero
Ti sarò vicino e ti sarò lontano
Amore che trascini il tuo bagaglio a mano
E tutto attorno un riverbero di storie
D'aliti e di voci di dolori e di gioie
Treni che ripartono e si incrociano sui mari
Navi che deragliano su ingorghi di binari
Qui ci sono nato e ho vissuto per cent'anni
Ma in un minuto solo t'ho riconosciuta
Leggimi le carte l'incompiuta
Svelami il segreto che mi nascondi ancora
Comprami un biglietto buono per l'aurora
Ti sarò vicino e ti sarò lontano
Amore che trascini il tuo bagaglio a mano
Ti sarò lontano e ti sarò vicino
Amore che aspetti ancora il tuo destino

(Grazie a nucciagabriella per questo testo)

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