Cent’anni – Ganoona Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cent’anni – Ganoona

Se ti mordesse una vipera
Moriremme avvelenata
Questa è la mia serenata
Che suona come un requiem
So un pò di cenere
Diamo a Cesare quel che è di Cesare

Se mi baci sulla bocca
il giardino degli olivi
Non credo a ciò che dici
Non credo al vento nei mulini
Ma lo ascolterei per ore
come certi vecchi vienili

(Il rancore non lo affoghi nel martini)

Fammi compagnia in questa sera strana
Aspetta qui con me
Rintocchi la magliana
Raccontami anche i tuoi
cent'anni di solitudine
cent'anni di solitudine
Prima di andare via...

Se tu fossi una vipera
io ti avrei allattata
Tu sempre innamorata
Dell'oro e la plata
Ricordo che presi la scossa
la prima volta che ti ho toccata
Non mi lamento della tempesta
Dopo che l'ho seminata

Veleno
Veleno
Veleno
Mi hai dato soltanto veleno
Da stasera un cocktail di troppo è l'unica cosa che mi bevo

Credevo di vederci lungo ma ci ho visto poco
Io che qua sto morendo ti vedo cambiare pelle
poco a poco
E allora un'altra volta dime dime dime
Quello che voglio sentire
Como serpente che sa cantare
Quindi prima di morire fa...

Fammi compagnia in questa sera strana
Aspetta qui con me
Rintocchi la magliana
Raccontami anche i tuoi
cent'anni di solitudine
cent'anni di solitudine
Prima di andare via...


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