Cerchio di fuoco – Filippo D’Erasmo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cerchio di fuoco – Filippo D'Erasmo

L'estate galoppava
Noi due distesi sotto l'ombra
Di una vigna argento
Nella luce della luna
Bianca la curva del tuo collo
Sulla pelle una culla
Per il mio senso di colpa

La pioggia che cadeva
Sui vetri della stanza
Si mescola al sudore
Della pelle incendiata
Dal calore di un sapore proibito
Il frutto del peccato
Assaggiato fino a consumarlo
A consumarci
Ma cosa è giusto
Cos'è sbagliato
In un cerchio di fuoco
Il cervello è spacciato
Si incendiano certezze

Futuro passato
Sulle tue labbra
Un presente inaspettato
Il sole che scendeva
Dentro l'idromassaggio
Evitavamo sguardi
Mentre i corpi si cercavano
L'assassino torna sempre due volte
Sul luogo del delitto
Tu torni di nuovo dentro me
Cerchiamo spazi dentro gli altri
In cui rifugiarci

Quando siam confusi e stanchi
Spazi in cui perdersi
Per ritrovarsi
Braccia cui aggrapparci
Promesse da uccidere
Modi per annientarci
Troviamo solitudini
In cui rispecchiarci
Volti come pelle di serpente
Trasformarsi per ritrovarsi
Vergini piaceri vuoti
Con cui consolarci

Ma cosa è giusto
Cos'è sbagliato
In un cerchio di fuoco
Il cervello è spacciato
Si incendiano certezze
Futuro passato
Sulle tue labbra
Un presente inaspettato

Cosa è giusto
Cos'è sbagliato
In un cerchio di fuoco
Il cervello è spacciato
Si incendiano certezze
Futuro passato
Sulle tue labbra
Un presente inaspettato

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