Il Testo della canzone di:
Che ti perdi – Giannini

Ti sei mai chiesto a chi piacciono le penne lisce?
E perché compriamo sempre tante cose nuove
ma poi usiamo quelle vecchie
Ma quanta gente fosforescente questa mattina
Che faccia hai fatto quando ti hanno detto che Titti è maschio?
E non chiedermi che cosa penso
E non chiedermi che cosa penso
Perché non penso perché non penso
E non chiedermi che cosa faccio
E non chiedermi che cosa faccio
Perché non faccio perché faccio... un cazzo
Come stai come ti senti?
Chiedimelo tra 100 anni o un più avanti Oggi non mi va di fare niente

Ma cosa pensi
Ma che pretendi
Ma che ti perdi
Che ci fai con quel coltello in mezzo ai denti
Non voglio fare un cazzo no
Non voglio fare un cazzo no
Vogliamo tutti la casa al mare con la piscina Non voglio stare un zitto no
Non voglio stare un zitto no
Voglio svegliarmi sempre tardi la mattina
Voglio girare un porno con il tuo smartphone E vederti nuda per la casa
Con le tette al vento sul pavimento

Ma non è che mi lamento
È che la vita a volte è proprio strana
Senza fare niente lei si attacca addosso
Come il mare mosso come il cane all’osso
Tanto vince sempre chi ce l’ha più grosso
E non chiedermi che cosa penso
E non chiedermi che cosa penso
Perché non penso perché non penso
E non chiedermi che cosa faccio
E non chiedermi che cosa faccio

Perché non faccio perché faccio... un cazzo
Le foto mosse le facce storte le teste grosse
Ma non è che mi spavento
Tanto non mi va di fare niente
Ma cosa pensi
Cos’è che prendi
Ma cosa vendi ?

Ma guarda quanti nasi bianchi come Himalaya
Non voglio fare un cazzo no
Non voglio fare un cazzo no
E come un kamikaze voglio farmi esplodere su di te Non voglio stare un zitto no
Non voglio stare un zitto no
Voglio svegliarmi sempre tardi la mattina
Ma cosa pensi Ma che pretendi Ma che ti perdi

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