Chi è il rapper Relativo? Ecco la biografia.

Classe 2000, nato a Napoli e trasferitosi nella Città Eterna per la formazione Accademica, Relativo, pseudonimo di Salvatore Gamardella, si avvicina al Rap ed alla cultura Hip Hop da ragazzino e cresce avvolto nella poesia ed in universo di beat e barre che, nati e creati nella sua mente, accompagnano tutta la sua vita, portandolo a trovare nella scrittura protezione, scudo e riparo, la più preziosa arma per combattere e contrastare timori, delusioni ed insicurezze. Musicalmente indipendente per scelta, lontano da fittizi meccanismi mediatici di apparenza, che si dissociano e distaccano dall’arte della sua musica, Relativo è un’esplosione di flow, rime, anima e cuore; la perfetta fusione tra la dimensione intima e personale dei sentimenti e quella comunicativa e collettiva della musica e, per antonomasia, del genere Rap. Con numeri da capogiro sui Social e sulle piattaforme digitali, Relativo è una delle più promettenti leve della nuova scena italiana.

Relativo, pseudonimo di Salvatore Gamardella, nasce a Napoli il 12 Luglio del 2000. Cantautore, rapper, poeta e scrittore, si diploma al Liceo Scientifico partenopeo Vittorio Emanuele II e prosegue la sua formazione nella Capitale, all’Università Roma 3, presso il Dipartimento di “Lettere e Filosofia”. Da sempre appassionato di musica, canto e recitazione, manifesta sin dalla tenera età una forte inclinazione per la scrittura e la riflessione poetica ed è così che, a soli 16 anni, pubblica il suo primo libro, “Amo relativo”, seguito, 3 anni più in là, da “Fra sismi e scosse, i maremoti del cuore”. Sul fronte musicale, approda nei digital stores nel 2019, anno della sua prima release, “Ti insegno a volare”. Nel 2020, è il turno di “Impossibile” e del debut album “Instabile”, un progetto raffinato ed intimista, composto da 8 tracce, che mette in evidenza le poliedriche doti artistiche di Relativo, in particolare, una maturità autorale di non facile riscontro tra i suoi coetanei, un flow diretto ed incisivo ed un’impronta stilistica personalissima, facilmente riconoscibile. Questo primo disco, consente all’artista di arrivare al grande pubblico, che inizia ad apprezzarlo e sostenerlo, permettendogli di collezionare un numero incredibile di ascolti, streams e views, che superano il milione; cifre straordinarie per un emergente, soprattutto per un emergente volutamente indipendente.

Pochi mesi più in là, arriva “T’arricuord”, cover in chiave rap presentata ed interpretata in dialetto napoletano, che riconferma la versatilità dell’artista, mettendo in luce il suo lato più intimista, malinconico e romantico. A soli 20 anni, Relativo, è già considerato uno dei maggiori esponenti del nuovo conscious rap italiano, un mix esplosivo, ma al tempo stesso ricercato e profondo, di flow, testi, metrica e capacità comunicativa. Nel 2021, approda su tutte le piattaforme digitali Promessa, la release, intensa e viscerale, che affronta il tema delicatissimo e complesso della depressione adolescenziale e che lo consacra definitivamente come una delle più promettenti leve della scena italiana. Talento, ambizione, umiltà e determinazione sono gli elementi chiave di Relativo e della sua musica, brani attualissimi che portano però con sé il valore senza tempo delle tradizioni, dei sentimenti, delle emozioni e del bisogno, essenziale, di condividere.

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