Il Testo della canzone di:
Circonvallazione – Alessandro Aka Seto
{Intro}
Con la camicia sbottonata, arrotolata
Mi godo il vento che mi avvolge a ogni folata
Intento a ridere pensando a ciò che mi aggrada:
La mente vaga in circonvalla; la quinta ingrana
Ho già passato Piazzale Loreto;
La gente va a piedi che è chiusa la metro;
Io riesco a fluttuare, come di consueto
Tra questi lampioni che abbracciano il cielo
{Verse}
Intermittenze a Dateo (Dateo)
Come fossero scatti di Canon al neon (Al neon)
E mi avvicino a casa sono in perigeo (perigeo):
Mi affianca una signora su uno Scarabeo (vroom vroom)
Ricordo ancora i sedici anni come ieri
È suggestivo stare su questi sentieri
Perché l’ambiente circostante mi culla
Distante è la giungla che mi dà problemi più seri
Ho by-passato Corso Lodi, verso la savana;
Il Santeria era ancora aperto su Viale Toscana;
Ho fatto il giro in Carlo Bazzi, verso Missaglia
Ma c’era prima Piazza Agrippa, fuoco di paglia;
Saluto Store anche se forse sta già dormendo (Store);
Guardo la Billa e l’OVS e penso al pezzo di Ghemon:
“Male di Stagione” e lo credo
Col caldo che fa, sto crepando davvero. Freno
Che hanno piazzato a questa altezza un rilevatore;
Poi le terrazze a Gratosoglio; guardo le ore
Qualche minuto e all’orizzonte vedremo il sole;
Il Fiordaliso dal ponte è uno scatolone
E si sta (si sta)
Entrando a Rozzano nell’oscurità (nell’oscurità):
Lavori su Viale Liguria, che incuria: “sa’, 'sciura?
Sono nove anni che son fermi qua!”
{Chours}
Voglio andare via
Ma torno sempre qua (sempre qua)
E che strana magia
Che mi incolla alla città (alla città)
Voglio andare via
Però torno sempre qua
E che strana magia (magia)
Che mi incolla alla città (alla città)
{Outro}
Non posso più restare (alla città)
Ancora un giorno chiuso qua (alla città)
Io me ne voglio andare (alla città, la città)
In cerca della libertà (la città)
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